
(Foto di Afb)
CALCIO. L’esterno (lesione) dovrebbe star fuori tre settimane, il centrale (edema muscolare) forse meno. Se Hien non dovesse rientrare, nel reparto arretrato disponibili solo Djimsiti e Ahanor. Il match sabato 4 ottobre alle 20,45 alla New Balance Arena.
Raoul Bellanova fermo tre settimane, Odilon Kossounou potrebbe farcela prima. Sono questi gli esiti degli esami a cui sono stati sottoposti l’esterno e il difensore dopo gli infortuni accusati nel match di Champions League contro il Bruges. L’Atalanta sarà costretta a fare a meno di loro sabato 4 ottobre alle 20,45 nel match casalingo contro il Como, e ciò pone ulteriori problemi di organico, che coinvolgono in primis la difesa. Bellanova si è procurato una lesione muscolo-fasciale di primo grado dell’adduttore lungo sinistro e quindi dopo la sosta dovrà saltare anche la Lazio e forse lo Slavia Praga. Edema muscolare con lesione parcellare del bicipite femorale della coscia destra per Kossounou, che dunque potrebbe saltare solo il Como.
Per il match con i lariani è emergenza difesa, e tutti i riflettori sono su Isak Hien, che sta recuperando dal risentimento all’adduttore e svolge lavoro individuale: si spera in un suo rientro, altrimenti i due soli difensori di ruolo sarebbero Berat Djimsiti e Honest Ahanor, e sarebbe necessario un adattamento, o arretrando un giocatore o schierando la difesa 4 (Marten de Roon è infatti squalificato). Sicuramente assenti anche Gianluca Scamacca, Charles De Ketelaere, Giorgio Scalvini, Nicola Zalewski, Sead Kolasinac e Mitchel Bakker.
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