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DOPO IL MATCH. Gattuso saluta Bergamo: «Bravi i miei ragazzi». Retegui emoziona Bergamo: «Giocare qua a casa mi porta alla mente tanti ricordi». Alessandro Bastoni: «Qui la mia seconda casa».
Bergamo
«Bisogna ringraziare i ragazzi, nel primo tempo è mancato solo il gol. In questi giorni hanno lavorato bene, la prima è andata e pensiamo alla prossima». Parola del ct Gennaro Gattuso dopo la sua prima vittoria con la Nazionale nell’esordio in panchina a Bergamo contro l’Estonia.
«A tutta la squadra bisogna fare i complimenti - aggiunge Gattuso ai microfoni della Rai - giocare così quando si alza il livello si può rischiare. Abbiamo un obiettivo, far ritrovare l’entusiasmo agli italiani. Nel gioco del calcio si può sbagliare ma complimenti ai miei ragazzi: ora pensiamo a recuperare per la partita con Israele, lunedì».
E poi: «Io sono il primo che sente pressioni, ci stiamo giocando qualcosa di incredibile, nelle ultime due competizioni abbiamo preso mazzate nei denti, dobbiamo essere bravi a tirare fuori tutto e allenarci in un certo modo».
«Ero convinto che potevamo fare una buona partita, nello spirito, questa squadra non può mancare, non abbiamo perso la testa»
«Sicuramente siamo contenti per la prestazione, per lo spirito, per le giocate di qualità, in futuro vedremo. Per tre giorni avevo visto cose importanti, uno spirito diverso, un ambiente positivo al massimo» ha dichiarato Gattuso dopo il 5-0 contro l’Estonia. «Ero convinto che potevamo fare una buona partita, nello spirito, questa squadra non può mancare, non abbiamo perso la testa - ha aggiunto Gattuso - Volevo vedere lo spirito giusto quando il pallone diventa pesante e questa maglia può avere un peso differenti. Non ci ha mangiato la tensione».
Aggiunge: «La partita contro Israele? L’ho sempre detto, sono un uomo di pace, la cosa più brutta è vedere civili e bambini passare ciò che stanno passando, chi è scomparso. Torniamo a Coverciano, so che il presidente sta lavorando molto, noi dobbiamo prepararla, abbiamo avuto la sfortuna di averli nel girone - ha aggiunto Gattuso -. Sta succedendo qualcosa di incredibile, fa star male soltanto a guardare certe cose. Cosa altro posso dire?».
«Giocare qua a casa mi porta alla mente tanti ricordi e tante emozioni. Abbiamo dimostrato grande voglia, con umiltà e con il lavoro fatto in settimana. Abbiamo voglia di lottare e continuare così. È sempre bello tornare a casa, mi sono sentito benissimo. L’anno scorso all’Atalanta abbiamo fatto una grande stagione, abbiamo un grandissimo rapporto». Ha aggiunto: «Oggi è stato diverso, abbiamo fatto una grandissima partita giocando un grande calcio, dobbiamo lavorare, riposare e prepararci per la prossima partita».
«Abbiamo tutti un grande rapporto, siamo un bel gruppo. Dobbiamo continuare così, lavorando tantissimo con umiltà e vincendo come stasera», ha concluso l’attaccante azzurro.
Ad aprire le danze dei gol è stato Moise Kean: «Era importante dare un impatto appena tornati dallo spogliatoio. Nel primo tempo siamo stati un po’ timidi nel concludere, ma nel secondo abbiamo avuto più spazi. Mi sono trovato bene con Retegui, è un ottimo attaccante, collaboriamo tanto, speriamo di fare tante altre partite insieme».
«Gattuso ci ha dato grinta, quello che ci mancava. Lui ha molta più esperienza di noi, ci ha portato quello che ci mancava, speriamo di andare avanti così. Il pubblico di Bergamo? Quando gioca l’Italia siamo tutti uniti, è questo il bello di giocare con la Nazionale. Di sicuro questa vittoria ci darà più forza di andare avanti e fare ottime prestazioni nelle prossime partite» ha concluso Moise Kean.
«Gattuso ci ha trasmesso una grande grinta, la voglia di avere la determinazione giusta per andare a prenderci l’obiettivo. Sappiamo quanto è difficile e quanto queste partite siano difficili contro squadre che, finché non la sblocchi, ti mettono in difficoltà. Abbiamo fatto una partita di alto livello dal punto di vista mentale. Dobbiamo ripartire dalla prestazione, dalla voglia di lottare insieme». Così Giacomo Raspadori ai microfoni della Rai dopo la vittoria dell’Italia per 5-0 contro l’Estonia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Soddisfatto anche l’ex atalantino Alessandro Bastoni: «Una vittoria così ci voleva, al di là della differenza reti che subentrerà a fine girone a noi serviva una risposta, un segnale. Siamo felici perché abbiamo lavorato tanto in questi giorni dal punto di vista fisico e mentale. Gattuso di porta un’energia incredibile, contagiosa, anche quando ti senti stanco ti permette di andare avanti perché siamo in Nazionale ed è una grande responsabilità esserci. Bergamo per me è la seconda casa, è la prima volta che gioco qua con la Nazionale, ringrazio la città, è sempre bello tornare».
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