Dakar 2024, Bergamo raddoppia: Italtrans e Petra in gara in Arabia Saudita

RALLY. Mercoledì 29 novembre ad Almè, sono stati presentati i due camion al via della corsa dal 5 al 19 gennaio. Bellina, Gotti e Arnoletti formeranno il primo team. Il secondo, al debutto, sarà in partenza con Pellegrinelli, Minelli e Gandini.

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I due equipaggi bergamaschi iscritti alla Dakar 2024, presentati mercoledì 29 novembre: da sinistra Claudio Bellina (pilota Italtrans), Gianandrea Pellegrinelli (pilota Petra), Bruno Gotti (meccanico Italtrans), Marco Arnoletti (navigatore Italatrans), Carlo Gandini (meccanico Petra) e Giulio Minelli (navigatore Petra)

Bergamo raddoppia alla Dakar. Saranno due gli equipaggi bergamaschi in gara nel celebre rally, in programma dal 5 al 19 gennaio in Arabia Saudita.

I due camion Iveco Powerstar con motori 13 litri e in gara nella classe T5.1, sono stati svelati ad Almè, nella serata di mercoledì 29 novembre nella sede di Bruno Moto, regalo per i 40 anni di attività dell’azienda e per dovere di ospitalità. Come l’anno scorso infatti il titolare Bruno Gotti sarà a bordo del camion marchiato Italtrans accanto all’habitué Claudio Bellina, che sarà alla guida, e alla new-entry nel team Marco Arnoletti, piemontese di Ivrea, navigatore dell’equipaggio.

Ma accanto a «Bergamo1» la novità del 2024 sarà la presenza al via del team Petra, al debutto, con Gianandrea Pellegrinelli alla guida, il navigatore storico Giulio Minelli, l’anno scorso a bordo del camion Italtrans, e il meccanico Carlo Gandini.

«Obiettivo top 10»

«Partiremo sicuramente tranquilli perché la seconda parte della Dakar è sicuramente quella più tosta. Dicono che quest’anno sarà molto più difficile delle altre», ha detto Bellina, pronto a scattare nella sua 16esima Dakar. L’obiettivo? «È la mia quinta partecipazione, l’obiettivo è la top 10», ha detto Gotti.

E gli esordienti? «Ho qualche esperienza in pista e ho partecipato alla Marocco Desert Challenge. Alla Dakar partiamo fiduciosi e puntiamo a finire questa sfida epica», è la promessa di Pellegrinelli.