Daniele e Yuri, due frecce orobiche nella maratona del record del mondo

ATLETICA. Mentre Kelvin Kiptum volava verso il nuovo record del mondo di maratona (2h00’35”), alle sue spalle sulle strade di Chicago due bergamaschi protagonisti: Schiavetta 8° italiano al traguardo, Ferrazzini 24°.

«Io c’ero. E ero nemmeno troppo lontano». È quello che possono orgogliosamente dire i bergamschi Daniele Schiavetta e Yuri Ferrazzini di ritorno da Chicago, dove domenica 8 ottobre è andato in scena lo spettacolo da record del keniano Kelvin Kiptum che ha polverizzato il record del mondo della maratona con il crono di 2h00’35, quasi un minuto in meno 2h01’19” stabilito dall’altro keniano Eliud Kipchoge a Berlino nel 2022.

Schiavetta ottavo italiano al traguardo

Daniele Schiavetta, 41enne di Ponte San Pietro dell’Atletica Presezzo, ha chiuso al 750° posto assoluto (su 46mila partecipanti), 102° dell’agguerritissima a fascia M40-45 e ottavo italiano al traguardo con il crono di 2h43’39”. Yuri Ferrazzini 51enne di Trescore Balneario dei Runners Bergamo (in gara anche a Berlino quando Kipchoge siglò il precedente primato) ha invece chiuso in 2h54’21”, 72° posto di categoria e il 24° nella lista degli italiani presenti.

Risultati significativi anche per altri due portacolori dei Runners Bergamo. L’emergente Nicola Sances, 28enne di Chignolo d’Isola, torna a casa con la medaglia di finisher e il nuovo personale a 3h05”25. Mircko Locatelli, classe 1982 da Comun Nuovo, invece, con un 3h20”15” valso la posizione 7.483 in classifica generale e la 1.143 di fascia M 40-45.

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