Gasperini: «Le squadre sotto sono cresciute, rendono il campionato equilibrato e difficile»

ATALANTA. Le parole del tecnico nerazzurro dopo la sconfitta con il Bologna. «Nelle 9 partite che restano faremo di tutto per arrivare il più in alto possibile, la squadra non mi ha mai deluso come impegno».

«Dopo una sconfitta si possono dire tante cose, ma per aver fatto 48 punti do grandi meriti alla squadra. Il processo sarà lungo, ma ho la massima stima di questa squadra e mi auguro di poter finire per come abbiamo condotto questo campionato fino ad ora». Lo ha dichiarato Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ai microfoni di Sky Sport dopo il ko contro il Bologna: «Nel primo tempo la partita è stata equilibrata e abbiamo avuto delle occasioni. Il gol ha cambiato gli equilibri e poi il Bologna ha avuto le occasioni per chiudere la partita. L’episodio incide molto, dobbiamo guardare la nostra prova al di là dei meriti del Bologna e abbiamo avuto delle difficoltà quando dovevamo forzare la giocata - ha aggiunto il tecnico della Dea - In questo momento abbiamo difficoltà di organico. Abbiamo perso 2 giocatori, e quando capita sulle fasce ne risente anche la difesa».

«Thiago Motta conosce il calcio, ne conosceva tutti gli aspetti, soprattutto i tempi di gioco, anche quando giocava. C’è la sua mano nel Bologna, come c’era nello Spezia». «Non è da oggi che cambio il mio giudizio su di lui: valorizza giocatori e società, diventerà un allenatore molto importante», il giudizio del tecnico dell’Atalanta. Che riconosce i meriti dell’avversario: «Nel secondo tempo abbiamo inserito più giocatori offensivi, ma non è bastato perché il Bologna ci ha contenuto ed è stato bravo a creare occasioni pericolose in un confronto comunque aperto - l’analisi di Gasperini -. Bisogna essere realisti e constatare che questo tipo di squadre rendono il campionato equilibrato e difficile, perché sono cresciute di qualità e rendimento. Le nostre difficoltà a centrocampo hanno pesato sul reparto difensivo, mentre davanti sono mancate freschezza e agilità».

I difetti dei nerazzurri emergono in casa per la quinta sconfitta a Bergamo sulle 9 totali: «Nel tentativo di sbloccare il risultato dobbiamo essere attenti a non concedere il contropiede, ma è sugli episodi noi dobbiamo essere più pronti. E poi nel gioco aereo non incidiamo, nemmeno da palla inattiva». Infine, sugli obiettivi stagionali col doppio confronto diretto alle porte a Firenze e con la Roma: «L’Atalanta ha perso una partita che fino a un certo punto era messa pure bene, ma deve andare orgogliosa della sua stagione straordinaria. Abbiamo 5 punti di vantaggio sul Bologna e 7 sulla Fiorentina - chiude Gasperini -. Nelle 9 partite che restano faremo di tutto per arrivare il più in alto possibile, ma la squadra non mi ha mai deluso come impegno».

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