Gasperini: «L’Empoli è un modello, non sarà una gara facile»

Serie A. Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia della partita di venerdì 17 marzo contro l’Empoli.

«Non sarà una gara facile, l’Empoli è una squadra che gioca a calcio, giovane, fresca e frizzante. Per me è una società modello da sempre, dobbiamo giocare una gran bella partita, dovremo avere la forza di reagire». Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha analizzato così il match di venerdì 17 marzo contro l’Empoli: «Le squadre che si fermano davanti a noi sono la dimostrazione dell’equilibrio del campionato, anche l’Empoli è stata capace di vincere a Milano con l’Inter. I tifosi devono essere ottimisti perché siamo lì, abbiamo ancora una posizione di classifica in cui possiamo rimettere tutto in gioco, in questo momento dobbiamo guardare avanti». Il tecnico nerazzurro ha poi ribadito: «Tutte le squadre hanno degli obiettivi tutti raggiungibili. Credo che le squadre dietro si sono avvicinate tutte, un po’ a gennaio, un po’ sono cresciute globalmente. Il campionato è diventato più equilibrato, è più difficile vincere per tutte». La presenza delle competizioni europee però non sarà un fattore determinante nelle ultime giornate dopo la sosta: «Le squadre che partecipano le coppe possono avere qualche difficoltà? Negli anni in cui avevi le coppe arrivavi terzo in classifica, è veramente difficile dire se può essere o meno un fattore».

«In linea di massima quando fai le coppe sei più forte, le squadre che fanno le coppe è perché sono più forti. Noi dobbiamo lavorare su quella che è questa stagione, dopo 26 giornate siamo lì. Non so se ci siano analogie con altre, noi comunque ci proviamo, ogni campionato è diverso». Infine Gasperini ha fatto il punto sugli infortunati e sui due top player colombiani, Duvan Zapata e Luis Muriel: i due hanno faticato parecchio e dovranno sicuramente ritagliarsi uno spazio. «Non separate Hojlund e Lookman e Muriel e Zapata, abbiamo bisogno di tutti, fanno parte della stessa squadra. Non c’è nessuna crisi né di Hojlund, né di Lookman. Se per due partite non fanno gol o giocano un po’ meno bene non penso sia un problema. Domani c’è un’altra partita. Se Duvan verrà convocato sarà completamente disponibile (ieri non si è allenato, verrà valutato oggi, ndr), quando convoco qualcuno è perché penso di utilizzarlo», ha concluso.

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