L’Atalanta viaggia con il vento in poppa

IL PUNTO. Nove punti nelle ultime tre partite e a meno due dalla Champions. Cosa si vuole di più dall’Atalanta versione concretezza che ha innestato la marcia alta proprio in vista dello sprint finale.

Qualcuno arriccia il naso per il sofferto 3-2 casalingo inferto allo Spezia, terz’ultimo in classifica. Chi ci segue sa che, invece, specie in questo strategico finale di campionato, privilegiamo solidità e sostanza. In altre parole occorre fare più punti possibili chiudendo, se il caso, entrambi gli occhi sulla bontà delle prestazioni.

Dopo tutto, anche con lo Spezia i nerazzurri hanno evidenziato per gran parte della sfida un tasso di vitalità atletica e giocate al di là della sufficienza. Non avrebbero infatti segnato tre reti e non sarebbero stati in grado di mantenere il vantaggio fino al triplice fischio arbitrale. Sempre a proposito della gara contro l’undici ligure da evidenziare c’è il ritorno al gol di Muriel autore della rete numero cento nel nostro campionato. Complice l’improvviso forfait di Hojlund, il colombiano è riuscito a replicare le gesta del connazionale Zapata, tornato anche lui al gol, quattro giorni fa contro il Torino, dopo un lungo digiuno. Bene, i ritrovati bomber, potrebbero rappresentare per l’Atalanta quel valore aggiunto per centrare l’obiettivo-Champions.

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