Le 300 panchine di Gasperini: più di Mondonico. Sfida con l’Udinese: «È la nuova Atalanta»

Il traguardo. Festa per il mister nerazzurro: «Quello che mi è successo qui a Bergamo è meraviglioso». Domenica 9 ottobre il match con l’Udinese: «Forte fisicamente e tecnicamente, Sottil ha dato una svolta».

«C’è del vero quando si dice che l’Udinese è la nuova Atalanta». Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida alla Dacia Arena (si gioca domenica 9 ottobre alle 15 a Udine), ha parlato dell’avversario friulano. «In questo momento gode di una considerazione superiore alla nostra, per il gioco che esprime e per come ha vinto partite anche contro squadre forti. Noi siamo alla ricerca di consensi, di qualità, perché i risultati sono già al massimo», precisa l’allenatore nerazzurro.

«Vincere sarebbe un’iniezione di fiducia importante contro un squadra a cui Sottil ha dato una svolta, con giocatori dotati di fisico e tecnica, capace di esprimere qualità. È un metro per misurarci».

Domani si affrontano il secondo miglior attacco e la miglior difesa: «C’è curiosità per vedere cosa ne uscirà, finora non avevamo affrontato una squadra così prolifica. Certamente mi aspetto la migliore Udinese, ma abbiamo molte motivazioni anche noi» osserva Gasperini. Infine, sul significato della partita: «Vincere sarebbe un’iniezione di fiducia importante contro un squadra a cui Sottil ha dato una svolta, con giocatori dotati di fisico e tecnica, capace di esprimere qualità. È un metro per misurarci».

Gian Piero Gasperini raggiungerà proprio a Udine la trecentesima partita da allenatore dell’Atalanta superando Emiliano Mondonico: «Il record di panchine per questa società è una cosa bellissima che mi ha cambiato la vita». Il tecnico traccia un bilancio della sua esperienza giunta alla settima stagione: «Quello che mi è successo qui a Bergamo è meraviglioso: mi sentivo già parte della storia della società, ma quando eravamo partiti non sapevamo quali traguardi avremmo raggiunto». Gasperini non vuole fermarsi al primo posto: «Ora guardiamo avanti, è una nuova fase, anche se la stagione è partita bene - chiude -. Cerchiamo di dare nuova energia, nuovi volti e una nuova fisionomia a questa squadra. Siamo alla ricerca di consensi di gioco, di qualità di squadra, perché i risultati sono già al massimo».

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