L’Italia del tennis vince la sua quarta Davis e entra nella storia: imprese di Berrettini e Cobolli

LA VITTORIA. Battuta la Spagna 2-0 senza dover disputare nemmeno il doppio. Percorso netto questa settimana a Bologna per l’Italia. Impresa di Cobolli che vince il match decisivo.

Bologna

L’Italia vince la Davis per la quarta volta nella sua storia, la terza consecutiva, a 49 anni dal primo successo, nel 1976 in Cile. Sono sedici diversi i vincitori dalla prima edizione, nel 1900, a oggi. Flavio Cobolli ha battuto Munar nel match decisivo dopo tre ore di battaglia e dopo aver perso il primo set 1-6, 7-6, 7-5. Berrettini aveva battuto Carreno Busta 6-3, 6-4 nel match che aveva dapo il primo punto agli azzurri.

Questo dice la storia della Coppa dell’insalatiera. Il team che ne ha vinte di più è quello degli Usa con 32, poi c’è l’Australia con 28.

Seguono Regno Unito e Francia (10), Svezia (sette), Spagna (sei), Italia (quattro), Russia, Germania e Repubblica Ceca (tre).

Le parole di Cobolli dopo la vittoria

«Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Abbiamo provato a rifare come i campioni del mondo del 2006: tutto il giorno alla playstation. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico.Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita». Lo ha detto Flavio Cobolli nell’intervista a caldo dopo il successo su Jaume Munar che ha regalato all’Italia il quarto successo in Coppa Davis. Il tennista romano ha poi intonato alcuni cori con l’aiuto del pubblico di Bologna.

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