Milesi, che sfortuna: nella 2ª tappa della Vuelta cade e perde la maglia rossa

CICLISMO. Una caduta per l’asfalto bagnato ha impedito al bergamasco Lorenzo Milesi di difendere la maglia rossa conquistata nella cronosquadre. È arrivato a 13’51”, ora dovrà valutare se lunedì riuscirà a ripartire.

È durato un giorno il sogno rosso di Lorenzo Milesi: dopo aver indossato sabato la maglia di leader della classifica della Vuelta grazie al successo della sua Dsm nella cronosquadre di sabato, nella seconda tappa di domenica 27 agosto (la Matarò-Barcellona di 182 chilometri) il 21enne di San Pellegrino terme è stato vittima di brutta caduta a causa dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia: brutta botta per il campione del mondo Under 23 a cronometro, che ha perso contatto dal gruppo ed è arrivato in 170ª posizione a 13’51” dal vincitore di tappa Andreas Kron. Milesi non solo ha perso la maglia rossa, ma a questo punto è anche in dubbio la sua presenza alla partenza della terza tappa di lunedì.

Tappa neutralizzata nel finale

Milesi non è stato l’unico a finire a terra, problemi anche per Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Remco Evenepoel (Soudal QuickStep), fermo a causa di una foratura. Maltempo che ha condizionato la tappa al punto che i tempi per la classifica generale sono stati neutralizzati a 9 chilometri dal traguardo mentre sono rimasti invariati i bonus e gli abbuoni. La nuova maglia rossa è Andrea Piccolo (EF Education) grazie alla fuga di giornata e alla neutralizzazione del finale che ha «congelato» il finale con gli uomini di classifica che hanno deciso di arrivare al traguardo senza forzare proprio per evitare ulteriori cadute.

Successo di tappa del danese Kron

Sul traguardo di Montjuic, a Barcellona, successo del danese di Andreas Kron davanti all’australiano Kaden Groves e agli italiani Andrea Vendrame e Andrea Bagioli. L’altro bergamasco in gara, Mattia Cattaneo, si è classificato 117°. Lunedì si torna in strada con la terza frazione, la Súria-Arinsal (Andorra) di 158,5 chilometri con arrivo in salita.

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