Mitchelton fa dietro front
e si riprende la squadra

Gerry Ryan, 70 anni, patron della Mitchelton – squadra australiana di categoria World Tour di cui fanno parte, tra gli altri, i gemelli britannici Adam e Simon Yates e il colombiano Rubio Chaves – ha innestato la retromarcia.

E soprattutto ha fatto saltare l’accordo con la spagnola Manuela Fundacion per sostituirlo nella sponsorizzazione del team per il quale lavorano tre bergamaschi: il direttore sportivo Vittorio Algeri, il meccanico Tullio Pellicoli e il massaggiatore Marco Gobbi.

Ryan aveva annunciato il forfait probabilmente per motivi finanziari, come lasciava intendere la precedente riduzione del 70% dello stipendio ai corridori e al personale. Poi l’accordo con lo spagnolo Francisco Huertas, proprietario di Manuela Fundacion. Al punto che Algeri – che da nove anni si occupa anche delle situazioni più strettamente operative della squadra – si era già attivato per la sostituzione della denominazione sulle ammiraglie e sull’abbigliamento, già commissionato al maglificio Giordana. Ieri il dietrofront che ha sorpreso tutti: Ryan ha sciolto l’accordo sottoscritto solo qualche giorno prima con Huertas e ha ripreso in pugno la situazione, assicurando a corridori e personale che alla ripresa dell’attività, il primo agosto, riceveranno lo stipendio pattuito a inizio stagione, e garantendo sul prosieguo dell’attività. Evidentemente ha risolto alcune situazioni critiche delle proprie molteplici attività imprenditoriali, e si è subito ripreso il giocattolo che si è costruito fin dalla nascita di Mitchelton , una decina di anni fa. E dal quale evidentemente non intendeva separarsi.

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