Motociclismo in lutto: addio a Tullio Masserini, pilota e imprenditore

AVEVA 85 ANNI. Il motociclismo bergamasco (e non solo) piange Tullio Masserini, morto all’età di 85 anni nella giornata di venerdì 5 maggio. Una vita nelle due ruote: pilota, dirigente e imprenditore.

Una vita dedicata alle due ruote, come pilota, imprenditore e dirigente. È il ritratto di Tullio Masserini, morto venerdì 5 maggio all’età di 85 anni. Masserini era nato a Bergamo il 13 febbraio del 1938, abitava a Torre Boldone ed era un figlio d’arte, visto che il padre Massimo era stato un grande campione delle due ruote. Come pilota Tullio Masserini vanta, fra gli altri successi, tre medaglie d’oro alle Sei Giorni Internazionale di regolarità (triennio 1958-60), il successo assoluto alla Valli Bergamasche internazionale del 1959, il Motogiro d’Italia del 1967 e nel 1969. Poi come dirigente è stato presidente della Scuderia Fulvio Norelli, dello Sporting Club 63, oltre consigliere (dal 1968 al 1988), vicepresidente (dal 1978 al 1981 e dal 1983 al 1992 ) e presidente (dal 1982 all’83) del Moto club Bergamo. Dal 1991 fu consigliere della sezione di Bergamo dell’Associazione nazionale atleti Azzurri e olimpici d’Italia, di cui assunse la presidenza dal 2001.

Nel 1973 iniziò la carriera da imprenditore: costituì la società Playmotor per l’importazione delle moto tedesche Dkw (poi diventate Sachs) e diede vita a una formazione sportiva impegnata nella regolarità. Era poi conosciutissimo in città per la sua attività di concessionario di auto e moto in via Borgo Palazzo, attività che portò avanti fino al 2000

La salma di Tullio Masserini è stata composta alla camera mortuaria della Istituto Palazzolo di Torre Boldone, in via Donizetti 3, il funerale sarà celebrato lunedì 8 maggio alle 10,30 nella chiesa di Ognissanti, al cimitero di Bergamo.

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