Sorpresa: lo Us Open si farà
L’ok interessa anche Bagnatica

Via libera per New York, ma i giocatori sono decisamente contrari. Autorizzati a cascata i tornei minori: il «25 mila» bergamasco alla finestra.

In attesa che Atp e Wta comunichino nel dettaglio il loro nuovo calendario, ci sono due notizie importanti emerse negli ultimi giorni in merito al tennis che verrà. La prima è che, non senza una certa sorpresa, gli Us Open si giocheranno. Nella data prevista inizialmente (31 agosto-13 settembre) e per di più a New York, uno dei centri maggiormente colpiti dalla pandemia. Così ha deciso la Usta, la Federazione americana, dopo una consultazione che ha coinvolto anche i massimi esponenti delle associazioni dei pro. Detto che i top players sono schierati in modo compatto contro questa decisione, soprattutto per le forti limitazioni che saranno imposte a ciascuno di loro in merito allo staff al seguito, la notizia è certamente positiva per tutto il mondo della racchetta.

Bagnatica alla finestra

Una notizia che peraltro porta con sé degli sviluppi a cascata sull’intero circuito. Giocare gli Us Open significa infatti, in sostanza, dare il via libera anche ai tornei minori dell’Itf. Incluso dunque il 25 mila dollari femminile di Bagnatica, che sarebbe in calendario proprio a fine agosto con la sua decima edizione. Su quell’evento pesano ancora dei dubbi di altro genere: su tutti, la possibilità di disputarlo con una normale presenza di pubblico, visto che in caso contrario gli organizzatori sarebbero intenzionati a rinviare tutto al 2021.

Sarebbe un peccato, perché quest’annata particolare potrebbe da un lato persino favorire la manifestazione orobica, che potrebbe accogliere tutte le giocatrici rimaste orfane delle qualificazioni di New York (nella Grande Mela si giocherà solo il main draw), nonché di quelle top 100 che negli Stati Uniti, per scelta, non ci vorranno andare.

La stagione su terra

La seconda certezza è che avremo – post Us Open – una stagione sulla terra europea, che comprenderà le prove di Madrid, Roma e Parigi. Gli Internazionali d’Italia dovrebbero andare in scena dal 21 settembre, mentre una settimana più tardi scatterebbe il Roland Garros. Che peraltro, contrariamente al Major di New York, vorrebbe ospitare anche l’evento riservato agli Juniores. Per il tennis bergamasco non si tratta di un dettaglio, poiché abbiamo ben tre giocatori interessati all’argomento: Lisa Pigato in campo femminile, Samuel Vincent Ruggeri e Leonardo Malgaroli tra i ragazzi.

A Parigi si pensa di contingentare il pubblico, di annullare il torneo delle leggende (quello degli Over) ma di proseguire con tutto il resto come durante un’annata regolare. Sarebbe un piccolo risarcimento per una stagione nata con grandi speranze ma che fin qui aveva riservato soltanto cattive notizie.

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