Tiro con l’arco: Filippa Lagerback e Daniele Bossari in gara ad Alzano

Arco istintivo Filippa Lagerback e Daniele Bossari graditi ospiti domenica 27 marzo ad Alzano per una gara amichevole di tiro con l’arco istintivo. I due artisti sono appassionati della disciplina e sono tesserati per la Compagnia dell’Arco di Alzano.

Hanno fatto un viaggio dentro loro stessi, prima di prendere l’auto e tornare ai loro impegni lavorativi. La domenica sera, come capita ininterrottamente dal 2005, Filippa è infatti impegnata a «Che tempo che fa» da Fabio Fazio. Daniele invece è negli studi di Radio Deejay, a condurre «Il Boss del week end».

Loro due, Filippa Lagerback e Daniele Bossari, domenica 27 marzo sono stati i concorrenti vip de «La freccia nera», gara amichevole di tiro con l’arco istintivo organizzata ad Alzano Lombardo, all’interno di villa Belvedere, storica residenza di Giusi Pesenti, che importò il roving (o arco istintivo, segni particolari assenza del mirino) dall’America nel 1958.

Sono tesserati per la Compagnia dell’Arco

A volte ritornano vien da dire. Dalle nostre parti, una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo italiano (stanno insieme da 21 anni) era capitato di trovarla per la prima volta nell’autunno del 2018, pochi mesi dopo essere convolati a nozze, quando decisero di tesserarsi per la Compagnia dell’Arco locale affiliata alla Fiarc. Sono tornati domenica, affiancati dal loro maestro di sempre Filippo Donadoni (5 volte campione mondiale di specialità) nel corso di una mattinata che li ha visto affrontare 24 piazzole, mirando a bersagli itineranti. Sia lei (ex modella d’origini svedese), sia lui (idolo delle ragazzine che nel 2017 vinse l’edizione del «Grande Fratello vip») hanno gareggiato con archi tradizionali, lasciando la gara a una manciata di piazzole dal termine: il tempo stringeva il dovere (formato tv e radio) chiamava.

Tra i 150 arcieri al via, ovviamente, hanno vinto il premio dei più seguiti e non si sono sottratti a autografi e selfie: «Da quando hanno iniziato i loro progressi sono stati tangibili - spiega il loro coach Filippo Donadoni - . A volte sono venuti a tirare dalle nostre parti anche con Stella, loro figlia». Più di una volta, entrambi, hanno parlato pubblicamente di una passione, quella per il tiro con l’arco, che li lega: «La consigliamo a tutti, perché libera la mente e è una sorta di filosofia zen» hanno detto. Non è escluso rivederli sul Serio dalle nostre parti a fine maggio, quando nella stessa location ci sarà un roving di livello nazionale.

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