Torna l’Orobie Skyraid, lo spettacolo delle nostre vette in tinta tricolore

CORSA IN MONTAGNA. Sabato 22 luglio parte l’edizione 2023 della storica gara, quest’anno ridotta di 10 km (da 58 a 48, 3.200 metri di dislivello) per esigenze di sicurezza. In palio i titoli italiani Fisky di Ultra Sky Marathon. Leggi di più su L’Eco di Bergamo di venerdì 21.

Dieci chilometri in meno (quelli della distanza lunga), ma il fascino è intatto. E l’attesa è agli sgoccioli. Sabato 22 luglio torna l’International Orobie Skyraid, uno degli eventi doc delle corse in montagna di casa nostra che torna a mettere in palio i titoli italiani Fisky di Ultra Sky Marathon. Il percorso della gara lunga à accorciato rispetto alla tradizione, ma si correrà per 48 km con 3200 metri di dislivello positivo. Partenza alle 6 del mattino a Valcanale, dove sono attesi in 200 al via, arrivo a Valbondione, accanto al palasport dopo il passaggio per i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Baroni al Brunone e Coca. In campo maschile il favorito è Francesco Lorenzi, in chiave bergamasca occhi puntati su Luca Carrara e Nicolas Belingheri. Tra le donne il parterre di gara è da scoprire, con la veneta Cristiana Follador in prima fila.

«Obiettivo sicurezza»

Per il secondo anno consecutivo la gara prevede anche un percorso più corto, di 23 km con 2200 metri di dislivello: partenza da Fiumenero alle 8, arrivo a Valbondione. «La priorità dell’edizione di quest’anno è stata la sicurezza, abbiamo ridotto le distanze per essere pronti in caso di emergenza», hanno sottolineato gli organizzatori della Fly Up di Mario Poletti.

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