Valli Bergamasche Revival: spettacolo. Vittoria di Peterhansel, il re della Dakar

Motociclismo Grande spettacolo e un vincitore prestigioso, il fuoriclasse francese Stéphane Peterhansel, alle Valli Bergamasche Revival organizzata dalla Scuderia Norelli: partenza alla Fara e prove speciali a Selvino.

Grande spettacolo alla Valli Bergamasche Revival Internazionale disputata domenica 19 giugno. Merito dell’organizzazione della Scuderia Norelli, 55 anni di attività proprio nel 2022, della splendida location alla Fara, teatro del via, che ha dato quel tocco di fascino in più, mentre la scelta di puntare sulla zona di Selvino e Aviatico per la parte principale del percorso si è rivelata azzeccata.

Secondo Esquirol e terzo il figlio d’arte Giovanni Gritti

A vincere il trofeo assoluto è stato il mitico fuoriclasse francese Stéphane Peterhansel (2 Mondiali di enduro e addirittura 14 Parigi-Dakar tra moto e auto: è soprannominato la volpe del deserto), in sella una Fantic 125 del 1981, davanti all’altro transalpino Cyril Esquirol, l’asso della Gilles Lay Classic, staccato di 17 secondi, mentre terzo, a 23 secondi, si è classificato Giovanni Gritti, figlio dell’intramontabile campionissimo vertovese Alessandro Franco, 75 anni, pure lui in lizza su una Morini 125 4 tempi del 1971.

Prima di arrivare all’altopiano di Selvino e Aviatico, dove si sono disputate prove speciali più spettacolari, i conduttori si sono confrontati in una prova speciale su fettucciato realizzata in un terreno in via Correnti, di fronte alla concessionaria Bonaldi, lato direzione Val Seriana, e pochi km più su nella prova di accelerazione a Alzano Lombardo (a due passi dalla Polini Motori), prova che in un secondo tempo è stata annullata per problemi tecnici.

Il Trofeo Reguzzi al trio del Grumello Vintage

Peterhansel ha vinto le coppe destinate a assoluto (Memorial Paolo Sesti), primo straniero e primo del gruppo 125 dal 1977 al 1981 mentre il 18° Trofeo Reguzzi è andato al terzetto del Mc Bergamo Grumello Vintage composto da Alessandro Gritti, Pietro Caccia e Angelo Pievani. Battuti Mc Salerno, Careter Testori e Norelli. Le premiazioni, presente l’assessore regionale Lara Magoni, hanno chiuso l’evento.

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