Valoti: «Rota è in crescita, punta al traguardo di casa»

LA TELEFONATA. Il ds della Colpack-Ballan fa le carte alla corsa: «Vedevo favorito Geoghegan Hart, ora credo vincerà Thomas».

Filo diretto sul Giro con Gianluca Valoti, 50 anni, direttore sportivo della Colpack-Ballan. È in partenza per Livigno dove l’attendono i suoi corridori, alcuni dei quali in predicato per il Giro d’Italia Under 23 (11-18 giugno). Per questo si prepareranno in altura fino al 31 maggio.

Del Giro d’Italia «senior» Valoti non perde un colpo, sempre sul pedale come nei 22 anni di carriera di cui sette da professionista, prima di salire sull’ammiraglia che non lascia da 20 anni. Sul Giro Valoti ha pochi dubbi. «Nonostante il brutto tempo, le numerose cadute, il periocoloso riaffacciarsi del Covid, che hanno determinato ritiri importanti, la corsa non manca comunque di interesse. Tra quanti hanno abbandonato tengo a sottolineare il britannico Geoghegan Hart che alla partenza, in Abruzzo, davo per favorito. Penso che se tutto fosse andato liscio, senza cioè quella rovinosa caduta, avrei davvero pescato il jolly».

Su otto corridori al via la Soudal Quick Step ne conta ora solo tre. «Innanzitutto viene la salute dei corridori quindi se Remco Evenepoel aveva problemi fisici è stata corretta la decisione di lasciare il Giro. Lo ha fatto in maglia rosa e in ottima forma, ritengo che sia stato il primo a rammaricarsi dell’abbandono». Poi Cattaneo. «Dispiace per Mattia, ma anche per lui non ci sono state alternative, come del resto per gli altri compagni di squadra». Ha pure abbandonato Alessandro Covi dopo la caduta di mercoledì. «Quando ti trovi con una microfrattura al bacino c’è poco da stare allegri, sicuramente avrebbe fatto bene. Alessandro lo conosco bene, è stato con noi alla Colpack per tre stagioni, i numeri non gli mancano». Resistono i nostri Lorenzo Rota e Simone Consonni. «Rota in questi giorni l’ho visto in crescita, penso che abbia messo nel mirino la tappa di Bergamo. Consonni invece nonostante la mancanza di compagni di squadra che l’assistano nelle volate qualche piazzamento lo ha ottenuto».

In rosa a Roma? «La tappa di domani (oggi, ndr) dovrà chiarire molte cose, i corridori di classifica dovranno uscire allo scoperto. Per il successo finale dico Thomas».

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