A Nizza conferenza Onu per salvare gli oceani

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - L'oceano sta soffocando per l'aumento delle temperature, l'acidificazione galoppante, l'erosione della biodiversità, l' invasione della plastica, la pesca predatoria e il "sistema di sopravvivenza del nostro pianeta vacilla": E' la denuncia di Li Junhua, segretario generale del vertice delle Nazioni Unite sugli oceani che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno e riunirà capi di Stato, scienziati, Ong e imprese attorno allo stesso obiettivo: fermare il collasso silenzioso dell'ecosistema più grande e probabilmente più vitale del pianeta.

Si tratta della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani. Più di 50 capi di Stato e di governo sono attesi in Costa Azzurra, insieme a 1.500 delegati provenienti da quasi 200 paesi. "L'obiettivo è quello di produrre un 'Accordo di Nizza' che sia favorevole all'oceano, proprio come l'Accordo di Parigi lo è stato per il clima", ha sottolineato Jérôme Bonnafont, rappresentante permanente della Francia presso le Nazioni Unite.

La Francia promuove la conferenza insieme al Costa Rica.

Prima dell'evento, tre incontri prepareranno il terreno. Lo One Ocean Scientific Congress, dal 3 al 6 giugno, riunirà diverse migliaia di ricercatori. Il vertice sull'innalzamento del livello del mare e la resilienza costiera del 7 giugno esplorerà le risposte all'innalzamento del livello del mare.

Infine, il Forum sulla finanza dell'economia blu, il 7 e 8 giugno a Monaco, mobiliterà gli investitori e i decisori. "Ora è il momento di trasformare l'ambizione in azione", ha concluso Li Junhua. (ANSA).

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