Ambiente e Energia
Lunedì 08 Dicembre 2025
Al via Unea 7, punta a soluzioni per resilienza del Pianeta
(ANSA) - ROMA, 08 DIC - Si è aperta oggi a Nairobi la settima sessione dell'Assemblea Onu per l'Ambiente (Unea 7) con ministri dell'Ambiente dei 193 Stati membri, organizzazioni intergovernative, società civile, giovani e il settore privato da tutto il mondo per promuovere soluzioni per un pianeta resiliente attraverso il multilateralismo. Lo rende noto l'Unep (il programma dell'Onu per l'Ambiente) ricordando che l'Unea si riunisce per fissare le priorità delle politiche ambientali globali.
"Oggi riaffermiamo la nostra responsabilità condivisa: trasformare la nostra determinazione in risultati tangibili per le persone, gli ecosistemi e la stabilità del nostro pianeta", ha dichiarato Abdullah Bin Ali Al-Amri, presidente dell'Unea 7 e presidente dell'Autorità per l'Ambiente del Sultanato dell'Oman.
"Ci riuniamo in un momento decisivo. In tutto il mondo, le comunità continuano a sopportare gli impatti del cambiamento climatico, della perdita di terra, natura e biodiversità, e dell'inquinamento e dei rifiuti, sfide che mettono alla prova non solo le nostre economie e società ma anche la fiducia stessa nella nostra volontà collettiva" ha aggiunto.
L'Assemblea di quest'anno negozierà 15 bozze di risoluzione su temi che vanno dalla demolizione dei ghiacciai mondiali al freno delle massicce fioriture di alghe e alla riduzione dell'impatto ambientale dell'intelligenza artificiale. Pur non essendo legalmente vincolanti, le risoluzioni Unea-7 aiutano i paesi a trovare un terreno comune e in passato hanno gettato le basi per accordi internazionali che hanno stabilito precedenti.
"L'aumento delle temperature medie globali probabilmente supererà gli 1,5 gradi centigradi entro il prossimo decennio, portando conseguenze sempre più gravi. Gli ecosistemi stanno scomparendo e la terra si sta degradando. Le tempeste di polvere si stanno intensificando. Le tossine continuano a inquinare la nostra aria, acqua e terra" ha dichiarato Inger Andersen, direttrice esecutiva dell'Unep. "E questa Assemblea deve scavare a fondo, perché il mondo si trova in acque geopolitiche turbolente. Tutti vogliamo la stessa cosa: un futuro migliore per noi stessi e per le nostre famiglie" ha aggiunto. (ANSA).
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