
(ANSA) - ROMA, 30 SET - È indispensabile introdurre un sistema di Certificati Blu per premiare le imprese che riducono i consumi idrici e adottano tecnologie innovative di risparmio.
È questo il messaggio lanciato da Arte - Associazione Reseller e Trader di Energia - in occasione del convegno "Dove scorre il futuro: l'acqua risorsa preziosa", che si è svolto oggi presso il Senato della Repubblica riunendo esperti, istituzioni e operatori del settore.
"La crisi idrica - spiega l'associazione- è una realtà tangibile: ondate di calore, precipitazioni estreme e periodi di siccità stanno compromettendo la disponibilità e la qualità dell'acqua, minacciando agricoltura, industria e vita quotidiana. I metodi tradizionali di gestione non sono più sufficienti". L'Associazione chiede quindi al ministero per l'Ambiente e lo sviluppo energetico di accelerare lo studio per l'applicazione di una misura moderna, che potrebbe aiutare a ridurre gli sprechi.
"L'acqua non è solo fondamentale per la vita, l'agricoltura e l'industria, ma anche per la produzione di energia elettrica.
Centrali idroelettriche, impianti termoelettrici e sistemi di raffreddamento industriale dipendono da risorse idriche costanti e di qualità. La scarsità d'acqua riduce la capacità produttiva di energia, aumenta i costi e mette sotto pressione l'intero sistema energetico nazionale. Garantire una gestione efficiente di questa risorsa significa quindi salvaguardare anche la sicurezza energetica del Paese", afferma Marco Poggi, presidente di Arte.
Arte sostiene l'adozione di un sistema di Certificati Blu, ispirato a meccanismi già collaudati in altri settori. Lo strumento prevede obiettivi vincolanti di riduzione dei consumi e la possibilità per le imprese di scambiare sul mercato certificati che attestino il risparmio effettivo ottenuto, come già avviene con il mercato dei Certificati Bianchi. "In questo modo innovazione tecnologica, riuso e riciclo dell'acqua", si legge, "diventano leve concrete per ridurre la pressione sulla risorsa idrica, trasformando la sostenibilità in un vantaggio competitivo e distribuendo in modo equo l'impegno tra tutti i settori". (ANSA).
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