Asvis, 60% ecosistemi europei in degrado, Italia peggiora

(ANSA) - ROMA, 09 MAG - Il 60% degli ecosistemi europei risulta in stato di degrado e anche in Italia la situazione è "in forte e continuo peggioramento", secondo l'analisi dell'Asvis che ha presentato a Genova un position paper sull'attuazione del Regolamento per il ripristino della natura, durante la seconda tappa del Festival dello sviluppo sostenibile.

La normativa europea punta a ripristinare almeno il 20% degli ecosistemi degradati entro il 2030 e almeno il 90% entro il 2050. Per raggiungere questi obiettivi l'Asvis chiede di stanziare risorse economiche adeguate e istituire una Cabina di regia nazionale con lo scopo di definire al più presto il Piano nazionale.

"Il ripristino degli ecosistemi non è solo una sfida ambientale ma una grande opportunità economica e sociale", ha dichiarato il direttore scientifico dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Enrico Giovannini. "L'Italia - ha aggiunto deve coglierla con convinzione e impegno, definendo al più presto un Piano ambizioso che integri e rafforzi le politiche esistenti e che venga finanziato con risorse adeguate, finora assenti nella programmazione definita dal Governo per i prossimi anni con il piano Strutturale di bilancio, al di là di quelle stanziate con il Pnrr. Per queste ragioni l'Asvis sollecita l'istituzione urgente di una Cabina di Regia nazionale che consenta di integrare il Regolamento nelle politiche italiane presenti e future".

Il position paper valuta le implicazioni del Regolamento per il nostro Paese e formula alcune proposte concrete su come definire il piano nazionale di ripristino, che deve essere consegnato alla Commissione Europea entro settembre 2026, rendendolo coerente con i diversi altri piani settoriali, che secondo l'Alleanza non sono attuati "in modo adeguato". (ANSA).

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