Fotovoltaico, semestre in frenata per istallazioni (-33%)

(ANSA) - ROMA, 05 AGO - Il primo semestre del 2025 segna una battuta d'arresto per la crescita del fotovoltaico in Italia.

Secondo l'elaborazione di Italia Solare su dati Gaudì - Terna, da gennaio a giugno sono stati connessi 113.465 nuovi impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 2.809 MW. Un risultato nettamente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una flessione del 33% nel numero di impianti e del 16% in termini di potenza installata. A livello complessivo a fine giugno risultano connessi 1.992.353 impianti fotovoltaici in Italia, per una potenza cumulata di 39.885 MW.

Il calo, evidenziato in maniera chiara già nei dati del primo trimestre, si è confermato anche nel secondo trimestre dell'anno: i nuovi impianti connessi da aprile a giugno sono stati 56.844, -25% rispetto allo stesso trimestre del 2024 (75.629), per una potenza aggiuntiva di 1.377 MW, -17% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (1.651 MW).

I numeri confermano l'andamento registrato a livello europeo.

"I dati del primo semestre evidenziano con chiarezza che la fase espansiva del fotovoltaico residenziale si è interrotta. Il calo di oltre il 30% del numero di installazioni non può essere ignorato: è il sintomo di una fase di incertezza normativa e di rallentamento negli investimenti, soprattutto per le famiglie e le pmi," commenta Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare. "La buona notizia è che il segmento utility scale continua a crescere, ma da solo non basta. Serve una strategia strutturale: detrazioni stabili, semplificazione delle connessioni e regole certe per lo sviluppo degli impianti in autoconsumo e delle comunità energetiche. Non possiamo permetterci di perdere slancio proprio ora che la transizione energetica entra nella fase più critica." (ANSA).

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