Life-Restore,al via progetto europeo per salvare storione cobice

(ANSA) - VENEZIA, 01 OTT - Parte il progetto europeo Life-Restore dedicato alla tutela dello storione cobice (Acipenser naccarii), oggi a rischio di estinzione. Specie endemica italiana, presente solo nel bacino del Po e nell'Adriatico, è classificato come critically endangered.

Finanziato dal programma Life della Commissione Europea, il progetto Life Restore, che prenderà il via il 3 ottobre al Savhotel Mantegna a Padova, mira "a rafforzare le popolazioni selvatiche di storione cobice", ha una durata di 72 mesi e un budget complessivo di oltre 10 milioni di euro e prevede interventi concreti di riproduzione, allevamento, reintroduzione in natura e tutela degli habitat fluviali. Sono previste inoltre azioni di monitoraggio scientifico avanzato, campagne di coinvolgimento pubblico e l'elaborazione di strategie di conservazione coordinate e condivise di lungo termine.

Gli storioni rappresentano il gruppo di specie ittiche più minacciato al mondo: delle 26 esistenti, tutte sono considerate a rischio di estinzione, principalmente a causa della pesca intensiva per la produzione di caviale e della perdita di habitat. Nonostante la sua situazione di estrema fragilità, è anche l'unica specie di storione al mondo che negli ultimi anni ha mostrato deboli ma incoraggianti segnali di ripresa.

Gli obiettivi di Life-Restore sono: far crescere il numero di storione cobice rilasciando oltre 70.000 esemplari in tutti i fiumi del suo areale originale; rafforzarne la popolazione mediante incroci guidati da analisi genetiche; ridurre la pressione predatoria del pesce siluro una delle specie invasive con in maggior impatto negativo sui nostri fiumi; usare tecniche innovative per il monitoraggio e diffondere la conoscenza sul ruolo ecologico fondamentale di questo pesce.

L'Università di Padova è coordinatore del progetto che riunisce atenei, istituti scientifici, parchi naturali e associazioni, tra cui l'Università di Ferrara, Ispra, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l'Ente Parco del Delta del Po, l'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese, l'Istituto Delta Ecologia Applicata, Graia srl, Storione Ticino e l'Ente Tutela Patrimonio Ittico del Friuli-Venezia Giulia. "Coordinare un partenariato così ampio e qualificato è una responsabilità ma anche un grande onore - dice il professor Leonardo Congiu, del dipartimento di Biologia dell'Università di Padova e coordinatore del progetto - Lavorare insieme, condividendo obiettivi e metodi, è l'unico modo per garantire risultati concreti e duraturi". "Life-Restore rappresenta un progetto innovativo perché mette in campo strumenti concreti di conservazione basati sulle più recenti linee guida del Pan-European Action Plan per gli storioni" spiega Giovanna Marino (Ispra), direttrice di ricerca Bio-Amc e National focal Point del Pan European Action Plan.

"È un progetto che fa bene alla natura, agli storioni e all'Italia" spiega Paolo Bronzi, presidente della World Sturgeon Conservation Society. "L'obiettivo non è solo aumentare i numeri, ma creare le condizioni per una popolazione vitale e resiliente" conclude Cristina Barbieri Project Manager Istituto Delta Ecologia Applicata.

A sostegno dell'iniziativa, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, le Regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, le principali agenzie di gestione del fiume Po, Wwf Italia, Wwf-Europa e la società mondiale di conservazione degli storioni (Wscs). (ANSA).

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