Ambiente e Energia
Martedì 25 Novembre 2025
Nucleare a fusione, lo studio di un'azienda sui siti idonei
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Uno studio europeo commissionato da un'azienda tedesca, Gauss Fusion, identifica centinaia di potenziali siti per centrali a fusione in nove paesi europei, tra cui anche l'Italia. Condotto in collaborazione con l'Università Tecnica di Monaco (TUM), lo studio mappa i cluster industriali e i siti energetici esistenti adatti alla prima generazione di centrali a fusione in Europa. Sono state identificate localizzazioni potenziali in Germania, Francia, Italia, Spagna, Svizzera, Danimarca, Paesi Bassi, Austria e Repubblica Ceca, con siti tipicamente situati in centri industriali o conurbazioni ad alto fabbisogno energetico. La valutazione è stata effettuata sulla base di una serie coerente di criteri tecnici, ambientali e infrastrutturali, tra cui la connettività alla rete, l'accesso a sistemi di raffreddamento e recupero del calore e la capacità di riconvertire le infrastrutture energetiche esistenti.
Nell' Italia settentrionale lo studio individua 7 regioni hub individuate lungo il fiume Po tra Milano, Cremona e Venezia."Regioni che - secondo lo studio- offrono una combinazione di industria pesante, capacità di rete e infrastrutture energetiche esistenti. L'area intorno a Cremona, in particolare, beneficia della vicinanza alle sottostazioni ad alta tensione. Altrove, nell'Italia meridionale, ci sono 15 cluster più piccoli, situati principalmente vicino alla costa del Paese. In base alla mappa si tratta di aree, di cluster e non appunto di località precise praticamente in quasi tutte le regioni italiane in corrispondenza appunto delle aree a densità industriale. (ANSA).
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