Umbria punta sulle api per rigenerare l'ambiente nelle cave

(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - L'Umbria punta sulle api per favorire la rigenerazione ambientale e la biodiversità nelle cave. Lo fa con il progetto "Proud to bee quarry", iniziativa pilota nel panorama nazionale che prevede il posizionamento di arnie all'interno delle attività estrattive.

Legato a questo è il concorso regionale "Dolce miele, i mieli millefiori prodotti in cava" promosso dal Garden club Perugia con il patrocinio dell'Assemblea legislativa, presentato alla sala Fiume di Palazzo Donini e che vedrà il suo momento conclusivo alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Pila sabato 11 ottobre alle 11 con la premiazione.

Il progetto regionale, infatti, coniuga il mondo apistico con quello delle cave e delle miniere, attraverso il sistema delle prescrizioni ambientali che possono essere previste nelle autorizzazioni alle attività, ma anche tramite il convincimento che si sta diffondendo tra gli operatori che questo binomio apporti un reale e concreto beneficio ai territori legati all'estrazione dei materiali. Un progetto che ha già visto il posizionamento di 250 arnie in oltre 30 cave diffuse su tutto il territorio umbro.

"Questa iniziativa - hanno dichiarato gli assessori regionali Thomas De Luca e Simona Meloni - costituisce un vero e proprio progetto bandiera per la nostra Giunta regionale, rappresentando un paradigma per la rigenerazione di aree degradate o comunque messe a rischio da una intensa attività di sfruttamento delle risorse naturali. Si tratta di un modo innovativo per rigenerare il nostro territorio in maniera più veloce e più efficace. Ringraziamo il Garden Club di Perugia che si è fatto promotore di questo concorso insieme alla nostra Assemblea legislativa". (ANSA).

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