Armr, 276mila euro a giovani scienziati e dipartimenti del Mario Negri per sostenere l’attività di ricerca del Centro Daccò

La cerimonia Assegnate undici borse di studio e consegnati due premi ad altrettanti studi effettuati nei dipartimenti di Neuroscienze e Oncologia. La presidente Guadalupi: il Covid non ha fermato la generosità dei bergamaschi

La Fondazione Aiuti Ricerca Malattie Rare (Armr) ha consegnato 276mila euro a giovani ricercatori e dipartimenti dell’Istituto Mario Negri per sostenere e premiare l’attività di ricerca del Centro Daccò di Ranica. Undici borse di studio, due premi ad altrettanti studi effettuati nei dipartimenti di Neuroscienze ed Oncologia, i fondi raccolti grazie al 5 per mille e altri otto contributi a ognuno dei dipartimenti del Mario Negri; così l’Armr ha destinato i fondi raccolti nel 2021 nel corso di una cerimonia nel ridotto del Teatro Donizetti, sabato 9 aprile.

La serata al Donizetti ha visto assegnare i fondi raccolti nel 2021. Ad oggi Armr ha sostenuto le attività del Negri con 3,5 milioni di euro

La cerimonia

L’appuntamento è stata l’occasione innanzitutto per ritrovarsi dopo la pandemia, «ma l’impegno di Armr e la generosità dei bergamaschi – ha sottolineato la presidente, Daniela Guadalupi – non si sono mai fermati neppure durante la pandemia». Il risultato sono le donazioni raccolte negli ultimi 12 mesi, che portano a 3,5 milioni di euro il totale dei fondi distribuiti dall’Armr a sostegno delle attività del Mario Negri. «Questo è e rimarrà il nostro obiettivo – ha detto ancora la presidente –. Quest’anno però abbiamo voluto premiare anche una ricerca del dipartimento di Neuroscienze sulla cosiddetta “insonnia fatale”, perché si è scoperto che lo studio di questa sindrome può aiutare a comprendere i meccanismi alla base anche di malattie come la demenza senile e l’alzheimer».

Il grazie di Remuzzi: grazie a queste borse di studio anche giovani stranieri sono diventati veri ricercatori

In 30 anni l’Armr ha finanziato studi a 300 ricercatori: «La Fondazione ha aiutato tanti giovani ad affermarsi – ha detto Giuseppe Remuzzi, direttore del Mario Negri –. Il nostro istituto ha ospitato anche giovani stranieri che grazie a queste borse di studio hanno potuto crescere e diventare veri ricercatori. Ed è questo ciò di cui ha bisogno il nostro Paese».

I vincitori

Le borse di studio sono state assegnate a Roberta Giampietro, Sonia Fiori, Marco Varinelli, Giulia Villa, Michele Prioli, Miranda Soares, Marisa Nardiello, Angelo Michele Lavecchia, Domenico Cerullo, Matteo Tironi ed Elena Romano. I due premi “Paper Award” sono andati invece a Giada Lavigna e a Marina Meroni. Prossima iniziativa, il 25 maggio al Donizetti, con uno spettacolo di Enrico Bertolino.

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