Cerca di volare a Madrid col Green pass falso: 28enne bergamasco fermato a Linate

Avrebbe potuto partire da Orio al Serio, ma ha preferito andare a prendere il volo a Linate. Scoperto ha tentato anche la fuga all’interno dello scalo aeroportuale.

Perché l’aspirante passeggero per Madrid, 28 anni, residente a Bergamo, è un no vax convinto e appartiene alla categoria dei cosiddetti furbetti del Green pass: né vaccino, né tampone. Allora meglio provare a farla franca fingendosi vaccinati usando un Green pass altrui, proprio quello che ha fatto ieri mattina nello scalo aeroportuale milanese: al momento del controllo documenti ha mostrato con nonchalance il QR code del certificato sullo smartphone.

La naturalezza non ha tuttavia tratto in inganno i controllori, immediatamente accortisi di come i dati anagrafici del titolare del pass non corrispondessero a quelli indicati sulla carta d’imbarco. Colto con le mani nella marmellata, il bergamasco si è dato alla fuga. Per lo meno, ha provato a farlo.

Impossibile non dare nell’occhio se si corre a perdifiato nel salone partenze di Linate, in questo periodo non così affollato come in epoca pre-Covid. La fuga è durata un attimo. A fermarlo ci hanno pensato gli agenti della polizia di frontiera .Condotto in ufficio, il ventottenne ha ammesso di non avere un regolare Green pass in quanto convintamente contrario e di averne acquistato uno, intestato a terzi, nel mercato illegale di Internet così da recarsi ugualmente in Spagna. Immediata la contestazione, a piede libero, per il reato di sostituzione di persona. Ma a processo dovrà difendersi da un’ulteriore contestazione di reato: aver detenuto illegalmente alcuni grammi di marijuana, rinvenuta in una delle tasche della valigia che aveva con sé.

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