Clima beffardo, la neve cade a primavera - Foto e video

Pioggia in pianura, in città e nelle valli fino a 800 metri. E in su la neve. Pioggia benvenuta nella giornata di giovedì 13 aprile, ovviamente, dopo mesi di siccità (dai 40 ai 50 millimetri fino al pomeriggio) ma anche la neve consentirà di avere un minimo di riserva per le prossime settimane. Nevicata, a tratti anche intensa, che, però, ha il sapore della beffa per i gestori degli impianti di risalita delle Orobie. Fiocchi attesi per tutto inverno e di fatto solo in rari casi scesi così come successo ieri.

Neve sopra i mille metri in provincia

L’arrivo dell’aria fredda ha favorito un netto calo termico, tanto che la neve è tornata a imbiancare gran parte delle Alpi fin verso i 1100-1400 metri, ma con rovesci nevosi che si sono spinti localmente fin verso i 600-800 metri durante i fenomeni più intensi anche su Prealpi. La neve ha quindi imbiancato Valtorta, Foppolo, Valleve, Piazzatorre, Carona, ma anche Oltre il Colle in Val Serina, Selvino, e poi Colere in Val di Scalve, o Lizzola, Valbondione, Spiazzi di Gromo, in Val Seriana. Strade imbiancate con l’altezza della neve che, in alto, ha raggiunto anche i venti centimetri.

Piogge e disagi in città

Piogge, rovesci e temporali anche di una certa intensità con picchi locali di oltre 30-50mm si sono invece registrati tra Lombardia centro-orientale e Triveneto, ma anche sulla Liguria: non sono escluse grandinate. Gli automobilisti hanno segnalato difficoltà di transito in alcune vie cittadine in particolare in via Tommaseo (parallela di via Rovelli, in zona Borgo Palazzo) per la presenza di pozze d’acqua. A Brembilla invece, in una porzione di casa in cui erano in corso lavori al tetto, si sono registrate infiltrazioni di acqua che hanno provocato l’allagamento dell’edificio.

Le previsioni per il weekend

Conclusa la perturbazione che ha portato un po’ di pioggia e neve sulla nostra provincia, da venerdì 14 aprile i cieli torneranno prevalentemente sereni o poco nuvolosi, almeno fino a domenica. Il servizio regionale dell’Arpa prevede per oggi «una residua nuvolosità sui settori orientali fino al mattino, poi prevalentemente poco nuvoloso per il passaggio di nubi stratificate in quota con qualche addensamento a ridosso delle Alpi di confine. In giornata non sono previste precipitazioni salvo che sulle creste di confine dove restano possibili portate da nord fino a metà giornata, con neve oltre 1600-1800 metri. Le temperature minime saranno stazionarie o in calo, le massime in moderato aumento. In pianura minime attorno a 9 gradi, sulla pianura nordoccidentale, attorno a 6 gradi altrove; le massime tra 17 e i 19 gradi. Sono previsti venti forti in montagna, in attenuazione dal pomeriggio. Possibile effetti di foehn nelle valli e sulla pianura occidentale.