Correre significa vita e solidarietà. Uno spettacolo e la «PapaGio Run»

LE INIZIATIVE. Venerdì 22 all’auditorium Parenzan la piéce «Corri». E sabato 23 la camminata per la «Paolo Belli» onlus.

Si parla di corsa e soprattutto di vita, nello spettacolo tratto dal best seller «Corri. Dall’inferno a Central Park», di Roberto di Sante. Tratto da una storia vera, «Corri» è diventato lo spettacolo icona dei runner e di chi ama il teatro energetico, fisico e di grande intensità. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 22 settembre alle 21 all’Auditorium «Lucio Parenzan», all’interno dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Prodotto da Loft Theatre con la regia e l’adattamento di Ferdinando Ceriani, si svolge in un atto unico di 75 minuti. Sul palco, l’attore e maratoneta Sebastiano Gavasso, accompagnato dalle musiche dal vivo della violoncellista di fama internazionale Giovanna Famulari. «Corri» è una storia che inizia con un uomo che precipita dal quarto piano, ed è una storia che finisce con lo stesso uomo alla Maratona di New York.

In mezzo, il percorso struggente di quest’uomo, Aldo, dal profondo pozzo buio della depressione fino alla riscoperta dei propri sogni. Il lungo viaggio per la liberazione – motivata dall’amore per la compagna Teresa – sarà proprio la corsa, infinita, estenuante, dolorosa, quella di un evaso braccato dai suoi incubi: Aldo cade e si rialza, si fa male e affronta il durissimo recupero ma non molla mai, sputando l’anima lungo strade piene di angeli e avvoltoi. Tornando pian piano, un chilometro dopo l’altro, alla vita, alla passione, ai sogni: dagli allenamenti sempre più intensi al parco sotto casa fino alle prime gare, dalle 10 km alla mezza Maratona Roma-Ostia fino alla linea di partenza del Ponte di Verrazzano. Una storia intensa e appassionante sulla corsa, sul dolore e sull’amore, fatta di salite crudeli e discese dolcissime, impossibile da dimenticare.

Sebastiano Gavasso, attore di teatro, cinema e tv – già protagonista della pièce «D5», «Pantani», spettacolo simbolo del 100° Giro d’Italia, nel cast di «Doc» e il «Paradiso delle Signore» e a breve sul grande schermo con «Conversazioni con altre donne» di Filippo Conz - è un runner appassionato. Un motivo in più per calarsi profondamente nell’anima del protagonista di questa doppia sfida che si consuma sulle strade di New York ma anche nei meandri più oscuri della mente umana.

Un viaggio fisico e psichico che si trasforma in musica vibrante e appassionata nelle note composte da Giovanna Famulari, raffinata violoncellista da anni al fianco di Tosca e Ron, vincitrice nel 2022 del Premio Caorle, come miglior colonna sonora del film «La Giostra». Roberto di Sante, giornalista e scrittore, ha tagliato nel 2014 il traguardo della Maratona più famosa del mondo. Quattro anni più tardi è nato il suo romanzo «Corri. Dall’Inferno a Central Park» edito da Ultra, dove la propria storia rivive intensamente in quella di Aldo. Pagine emozionanti sul suo personale percorso di salvezza dalla depressione attraverso la corsa più lunga e più affascinante del mondo, che hanno conquistato migliaia di lettori. «Corri» ha vinto il premio Argentario 2020 ed è stato tradotto in lingua inglese in occasione della 50a edizione della Maratona di New York, annullata a causa della pandemia ma viva nella passione di tutti i runner del mondo. Il biglietto per assistere allo spettacolo è acquistabile sul sito www.papagiorun.it, il costo è di 15 euro.

E proprio sabato 23 si terrà la terza edizione della «PapaGio Run», la corsa-camminata ludico-motoria di beneficenza di 5 e 10 km organizzata dal gruppo Podisti Insonni di Zanica in collaborazione con Runners Bergamo. Partenza unica alle 16 dalla Casa del Sole di via Bergonzi 7; l’iscrizione è di 7 euro (i bambini sotto i 6 anni non pagano), l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Paolo Belli onlus. Tutte le info su www.papagiorun.it.

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