Questura di Bergamo, nel 2021 già firmati 41 avvisi orali e 69 fogli di via obbligatori

Negli scorsi mesi è aumentata notevolmente l’attività di prevenzione portata avanti dalla locale Divisione anticrimine della Polizia di Stato di Bergamo. Da gennaio 2021, infatti, il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, ha emesso 41 avvisi orali e 69 fogli di via obbligatori dal capoluogo e da altri comuni della provincia orobica, nei confronti di oltre un centinaio di soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta per lo più di pregiudicati per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, alcuni dei quali erano soliti stazionare nei pressi della stazione ferroviaria, denunciati a seguito dei numerosi controlli svolti dalle pattuglie della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’ordine.

Sorveglianza speciale per i pregiudicati

Nel medesimo arco temporale sono state avanzate 5 richieste di sorveglianza speciale contro altrettanti pregiudicati operanti nella provincia di Bergamo. Tra questi, un uomo di origini calabresi residente a Gandino arrestato nel gennaio scorso dai Carabinieri del posto poiché nascondeva in casa droga e un fucile, destinatario nel passato di numerose condanne per reati analoghi. Il collegio del Tribunale di Brescia – Sezione autonoma misure di prevenzione, presieduto dal presidente Vittorio Masia, ritenendolo pericoloso socialmente ha applicato la sorveglianza speciale per un anno, imponendogli una serie di prescrizioni.

Contrasto alla violenza di genere

Sul fronte del contrasto alla violenza di genere, la sottoscrizione dei Protocolli «Zeus» e «Svolta» con le associazioni bergamasche Cipm e «La Svolta» ha consentito di offrire validi percorsi rieducativi ai 17 soggetti, destinatari dall’inizio dell’anno di ammonimento del Questore per violenze domestiche (13) e per atti persecutori (4). Nessuno degli ammoniti che hanno accettato di seguire gli incontri con gli psicologi e i volontari delle associazioni si è reso protagonista di ulteriori episodi di violenza.