Guida agli esami di maturità 2016
Tototema: Eco, Montale e Pirandello

Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano poche ore alla prima prova dell’esame di maturità. Da mesi gli 8098 studenti bergamaschi attendono con ansia e preoccupazione l’esordio in una delle tappe obbligate più temute nella vita sui libri.

I metodi per carpire le scelte dei commissari nazionali, chiamati a scrivere le tracce del tema, non si contano più. Chi è convinto che il criterio si basi sull’attualità, chi sulla scomparsa di un celebre autore. In realtà il tototema non ci azzecca quasi mai, ma è uno strumento ottimale per prepararsi in vista della prima prova. Quest’anno la maggioranza dei maturandi attende un terzetto di autori tra i papabili anche negli ultimi anni: Eco, Montale e Pirandello. In seconda fila Pascoli e Ungaretti. Per l’attualità, c’è chi è pronto a scommettere sui temi dell’immigrazione, del terrorismo e delle unioni civili. Un’altra ipotesi è che il Miur decida di proporre una traccia su un autore molto più recente e del tutto inaspettato dagli studenti, com’è successo nel 2013 con Magris. In questo caso alcuni nomi interessanti potrebbero essere ad esempio Alessandro Baricco, Stefano Benni, Dacia Maraini e Andrea Camilleri, oppure Andrea Zanzotto, Mario Luzi e Edoardo Sanguineti.

Ecco una guida veloce all’esame di Stato 2016:

Prima prova scritta: mercoledì 22 giugno 2016 a partire dalle ore 08:30. Si parte come sempre dalla prova di italiano, uguale per tutte le scuole e gli indirizzi. Le tracce vengono stabilite dal Miur, che provvede a farle recapitare in tutti gli istituti italiani in busta chiusa. Gli studenti hanno sei ore di tempo per terminare il compito. Possono scegliere tra quattro diverse tipologie di testo: analisi del testo (tipologia A), saggio breve o articolo di giornale (tipologia B), tema storico (tipologia C) e tema di attualità (tipologia D);

Seconda prova scritta: giovedì 23 giugno 2016 a partire dalle 08:30. La seconda prova scritta si svolge nello stesso momento in tutti gli istituiti italiani, le tracce sono sempre stabilite dal Miur ma cambiano a seconda dei vari indirizzi di studio. Anche la durata della prova non è uguale per tutti. Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare la prova, ma ci sono alcune eccezioni. Al liceo classico ce ne sono solo quattro per finire la versione, nei licei artistici la prova dura tre giorni per 6 ore al giorno, ad eccezione del sabato e della domenica, e nei licei musicali due giorni. Il Ministero specifica comunque il tempo da dedicare alla prova in fondo alla traccia;

Terza prova scritta: L’orario preciso e la durata della prova cosiddetta del “quizzone”, forse la più temuta di tutte, è stabilito dai singoli istituti, così come le materie oggetto d’esame sono scelte dalle singole commissioni, che potranno avvalersi di una serie di tipologie diverse, come la trattazione sintetica degli argomenti, i quesiti a risposta singola o quelli a risposta multipla o ancora lo sviluppo di progetti.

Prova orale: le date sono a discrezione dei singoli istituti. Dovrebbero comunque cominciare tra il 28 e il 29 giugno e prolungarsi fino alla metà di luglio prima della famosa “uscita dei quadri” con i voti definitivi della maturità.

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