Mura, avanti coi lavori sul «lato oscuro»: 350 mila euro per il baluardo di San Pietro

In via Beltrami prosegue la manutenzione della cinta, dopo l’intervento tuttora in corso Individuata la causa degli allagamenti alla Boccola: è una falla nelle tubature fognarie.

Nuovo capitolo dei lavori di restauro delle Mura al baluardo di San Pietro. Un’impalcatura poggia sulla fortificazione, in Valverde, nel tratto attiguo a Porta Garibaldi ripulito dalla vegetazione lo scorso anno e già interessato, nella parte più vicina alla porta, da un intervento di messa in sicurezza e di restauro. I lavori procedono verso via Beltrami, lì dove il baluardo è nelle condizioni di maggior degrado e dove le fortificazioni offrono il loro versante meno in vista. Si avanza a tappe. Una volta estirpati gli arbusti, tolti ceppi e radici delle piante cresciute tra le pietre, le squadre di restauratori intervengono sul rivestimento lapideo, ricostruendolo dove necessario, in particolare nella parte terminale, la più rovinata. Con il freddo e la pioggia l’intervento si complica. L’umidità rende difficile l’uso delle malte che vengono utilizzate per dare stabilità alle pietre, ma non ferma l’opera che proseguirà nei prossimi mesi.

Intanto in Comune si pianifica il prossimo intervento sul baluardo. Assegnato a un professionista esterno l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. «Stiamo progettando l’intervento ­ – fanno sapere dagli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici – per arrivare a concludere il restauro del tratto più lungo del baluardo. Una volta ottenuto il via libera al progetto da parte della Soprintendenza potremo partire, contiamo di montare i prossimi ponteggi nella seconda metà del 2022».

La vegetazione, in parte ricresciuta, verrà tolta di nuovo e i restauratori si rimetteranno al lavoro per consolidare la fortificazione del baluardo di San Pietro. Un’operazione che, nel complesso, costerà all’amministrazione comunale 350mila euro, dalla quale è escluso l’ultimo tratto del baluardo. Il lotto finale dei lavori resta da definire, ma è possibile che il prossimo anno si trovino i fondi per completare l’intervento.

Dall’altra parte del viadotto di Porta Garibaldi nei giorni scorsi i tecnici di Uniacque e dell’assessorato ai Lavori pubblici hanno fatto un sopralluogo per individuare le cause degli allagamenti che periodicamente si verificano nel terreno compreso tra via della Boccola e via alla Porta San Lorenzo. Durante i controlli è stata scoperta una falla nelle tubature fognarie all’altezza del muro di sostegno di via della Boccola. «Interverremo in un paio di settimane – assicura l’assessore Marco Brembilla ­– per sistemare la perdita, ma non basterà a risolvere il problema. Le piogge torrentizie contribuiscono ad allagare il terreno, dovremo prevedere lavori di incanalamento che evitino all’acqua di finire nel campo da calcetto e nelle case intorno a Porta Garibaldi». In questo caso i tempi di intervento saranno più lunghi perché i fondi per i lavori vanno trovati e messi a budget. «Aspetto di vedere il bilancio di fine anno e poi decideremo il da farsi», assicura Brembilla.

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