Novità in Città Alta: chiude il Casual, lo chef stellato Bartolini apre in San Vigilio

Ristorazione. A sei anni dall’apertura, lo chef Enrico Bartolini ha deciso di chiudere il ristorante Casual e spostarsi in San Vigilio, al suo posto Beppe Acquaroli, proprietario del «Baretto».

Per il cuoco più stellato d’Italia si aprirà però una nuova avventura in un relais che è stato individuato a poche centinaia di metri sui colli di San Vigilio, dove traslocherà anche la squadra di sala e di cucina attualmente impegnata al Casual. L’edificio fu costruito all’inizio del secolo scorso con il nome di San Pellegrino e poi venne cambiato in Gourmet, che per decenni ha accolto ospiti e commensali tra pranzi, cene, matrimoni e ricevimenti.

Nel 1979 il locale venne preso in gestione da Tino Fontana, manager della ristorazione con locali in tutto il mondo che, dopo la ristrutturazione, affidò la gestione ad Aldo Beretta, affiancato negli anni successivi da Giovanni Cornacchia, fino alla chiusura del 22 novembre 2015. I locali del vecchio «Gourmet», oggi Casual, sono stati ora presi in gestione dall’imprenditore Beppe Acquaroli, volto noto della ristorazione cittadina grazie al Baretto di San Vigilio.

La disdetta di Bartolini ai proprietari dell’immobile è stata già inviata e dal primo maggio il locale che sorge a pochi metri dalla stazione di partenza della funicolare per San Vigilio riaprirà sotto una nuova veste e gestione. «Sono molto soddisfatto per il lavoro portato avanti in Città Alta - commenta Enrico Bartolini -. La nostra avventura a Bergamo prosegue con l’apertura di una nuova location a circa un chilometro dal Casual». Beppe Acquaroli ha invece firmato proprio ieri mattina il contratto che lo lega al nuovo locale, che si chiamerà «La Ripa di San Vigilio».

«Siamo molto felici di iniziare questa nuova avventura in un luogo molto apprezzato - fa presente Beppe Acquaroli -. Con i miei figli Lucia, Annalisa e Tito, che hanno deciso di proseguire il mio lavoro, cercheremo di esaltare al massimo la bellezza della terrazza che gode di uno splendido sole come il nostro Baretto. Contiamo di aprire in primavera». L’immobile, che dispone di un ampio parcheggio privato, ospita una decina di camere gestite separatamente, ma che entreranno in sinergia con il nuovo ristorante.

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