Proclamati 55 dottori di ricerca: «Risorse per il nostro territorio»

Università. Il rettore: «Realizzati progetti innovativi in diversi settori». Aumentato del 20% il riconoscimento economico. «Ora contiamo sul Pnrr»

Attori di un processo di trasformazione che vede la conoscenza come punto di incontro delle esigenze, e delle richieste, che provengono da tutti gli ambiti economici del territorio. Venerdì pomeriggio, nell’Aula Magna di Sant’Agostino, si è tenuto il PhD Day 2022 che ha visto la proclamazione da parte dell’Università di Bergamo di 55 neo dottori di ricerca.

«In questi tre anni – ha sottolineato il rettore Sergio Cavalieri – avete lavorato per la ricerca, per consolidare progetti innovativi nei più diversi settori. Progetti accomunati dall’ascolto della società. Siete stati, e lo siete anche nella prospettiva futura, attori di un processo di trasformazione. Questa è l’economia della conoscenza che incontra le esigenze e le domande che provengono dal territorio. Stiamo vivendo un momento difficile che richiede un grande impiego di forze. Siate autentiche risorse – ha esortato il rettore – per uno sviluppo reticolare in cui le diverse conoscenze e competenze sono messe al servizio della crescita comune».

«L’Ateneo ha incrementato lo sforzo finanziario per poter aumentare del 20% quello che è il riconoscimento economico per il lavoro svolto dai dottorandi»

Non ultimo il rettore ha ricordato come i dottorati di ricerca messi in atto dalla nostra università sono il frutto della collaborazione tra l’ateneo e importanti centri di ricerca nazionali e internazionali. «Attualmente nella nostra università sono attivi 7 corsi di dottorato – ha precisato Gianpietro Cossali, direttore della Scuola di alta formazione dottorale di ateneo – frequentati da 205 dottorandi. L’Ateneo ha incrementato lo sforzo finanziario per poter aumentare del 20% quello che è il riconoscimento economico per il lavoro svolto dai dottorandi. Uno sforzo a cui hanno dato il loro contributo anche le aziende del territorio, confermando così la sinergia tra l’università e il tessuto economico e sociale del nostro territorio. Contiamo di aumentare questi finanziamenti grazie al Pnrr».

Ospite d’onore della cerimonia di consegna dei diplomi ai dottori di ricerca Laura Parisi, team leader del Climate change center presso la European central bank. La dottoressa Parisi ha presentato il lavoro svolto alla Banca centrale europea in merito agli scenari economici e finanziari legati al cambiamento climatico e ha ricordato come la transizione verso la decarbonizzazione, il cambiamento climatico stesso, la stabilità finanziaria e il ruolo del sistema bancario nella riduzione del rischio, hanno una forte attinenza con i progetti di ricerca in corso nei vari dipartimenti e in generale con il Piano strategico di ateneo. Presente anche la past president dell’Associazione BergamoScienza, Raffaella Ravasio, che ha ricordato i 20 anni di attività di BergamoScienza.

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