Superbonus, limite alla cessione del credito. Ance: «Confonde e blocca i cantieri»

L’intervento del presidente dell’Associazione costruttori edili di Bergamo.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge Sostegni Ter e l’imminente adozione del decreto ministeriale che andrà a rivedere i prezzi massimi stanno disponendo l’ennesima modifica normativa alla misura del Superbonus, sottoposta a continui cambiamenti, spesso retroattivi.

«Pur condividendo pienamente la necessità di contrastare le frodi, non è però accettabile che ogni mese ci sia una variazione – sostiene Vanessa Pesenti, presidente di Ance Bergamo - l’ultima versione, in tema di cessione del credito, non farà altro che generare confusione e fermare i cantieri. Sta diventando impossibile portare avanti progetti e lavori agevolati dal Superbonus a causa di questa discontinuità normativa che mette in discussione la prassi ormai consolidata e crea totale incertezza sul futuro».

«Oltre a colpire le famiglie, che fino a ieri credevano nella possibilità di riqualificare le proprie abitazioni, si demoralizzano le imprese corrette – continua la presidente di Ance Bergamo - impegnate in questi interventi, in quanto non hanno nessuna certezza che le regole in vigore all’inizio del progetto siano le stesse di quelle al termine di tutto l’iter, che in questi casi si conclude anche molti mesi dopo la fine lavori».

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