Al Daste musica elettronica con il Festival Sub Limen

UNDER 35. Da venerdì 17, tre giorni con promettenti artisti della scena contemporanea italiana: il via con la cantautrice ravennate Nziria.

Tre serate con musica elettronica e sperimentale di promettenti artisti della scena contemporanea italiana per favorire la riscoperta dei luoghi della storia e della cultura di Bergamo e Brescia. Sub Limen Festival, promosso da associazione MusicalZoo, Daste e Le Cannibale, è un unicum all’interno del palinsesto della Capitale della Cultura. E dopo la fortunata tappa bresciana di questa estate, con i concerti di Davide «Boosta» Di Leo, Daniela Pes, 72 Hour Post Fight e Simone Lombardi nella suggestiva cornice del teatro romano, fa ora tappa a Bergamo pronto a coinvolgere il pubblico tra voci e musica sperimentale.

L’appuntamento è da venerdì 17 a domenica 19 negli spazi del Daste, il nuovo centro culturale nato dalla rigenerazione dell’ex centrale termoelettrica della Celadina. Ad aprire la tre giorni del festival sarà Nziria, cantante e produttrice ravennate, che mescola elettronica, atmosfere rave e musica neomelodica napoletana. Sabato 18 sarà la volta di Ivreatronic, collettivo musicale composto da Cosmo, Enea Pascal, Foresta e Leonar, che proporrà per l’occasione un dj set a cavallo tra melodie downtempo, elettronica sperimentale e techno. La serata conclusiva del 19 vedrà sul palco Ginevra, uno dei volti più attuali della scena indie cantautorale italiana, con il suo mix tra parole ed elettronica.

Infine, per la valorizzazione degli artisti emergenti del territorio, sono stati selezionati alcuni tra i più interessanti progetti musicali della città. A completare il cartellone del festival saranno infatti il collettivo elettronico Fuck!Làcreme e la cantante indie-pop Joo insieme a Blk Donuts

«Il progetto di Daste e MusicalZoo costituisce uno degli esempi virtuosi di collaborazione fra le nostre città in occasione della Capitale, con due soggetti culturali affini per mission e contenuti che si sono incontrati per sviluppare una progettualità congiunta che unisse Bergamo e Brescia, in una piccola rassegna che invita a scoprire spazi antichi e moderni dei nostri centri nel nome della musica e dell’arte», ha spiegato Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo. Il Festival punta inoltre a ri-coinvolgere, attraverso la musica un target giovane che a causa della pandemia ha visto una drastica diminuzione della partecipazione culturale. L’iniziativa ha previsto infatti anche azioni di protagonismo giovanile, come il coinvolgimento di giovani volontari nella produzione e comunicazione dell’evento e la co-creazione dei materiali di comunicazione della rassegna con gli studenti del biennio e triennio di Grafica e Comunicazione dell’Accademia Santa Giulia di Brescia. «Accanto al tema del welfare culturale, Daste si conferma come spazio catalizzatore di un pubblico under 35 ha concluso l’assessore Ghisalberti. Maggiori informazioni sul Festival sul sito sublimen.it.

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