Al Gavazzeni i classici del rock, la comicità e l’impegno civile

IL PROGRAMMA. L’autunno del cineteatro parte con l’omaggio dei The Watch ai Genesis. Spazio all’umorismo di Giovanni Cacioppo e ai sogni possibili di Nicolò Govoni.

Seriate

Immaginate un luogo in cui «incontrare» la musica dei Genesis, l’umorismo del Cacioppo, la poesia di Jim Morrison e l’impegno civile di Nicolò Govoni. Ebbene non dovete immaginarlo, esiste. È il cineteatro «Gavazzeni» di Seriate che ha da poco sfoderato le proposte della nuova stagione autunnale confezionata dall’agenzia Zodiak, con il supporto di Radio Millenote.

Ad aprire la serie di appuntamenti è il nuovo tour europeo della band The Wacht, il 17 ottobre. La band tributo ai Genesis celebra il 50esimo anniversario dell’album «The Lamb Lies Down On Broadway» dei Genesis. Il doppio concept album dei Genesis verrà riproposto integralmente e impreziosito da piccoli aneddoti narrativi che accompagneranno il pubblico tra le vie di Broadway a svelare i segreti e i misteri che si celano dietro la rock opera più importante del quintetto inglese.

Tributo ai Genesis

A confermare il successo di pubblico e critica dei The Watch alcune delle principali recensioni allo spettacolo a partire da Steve Hackett (chitarrista dei Genesis) che ha dichiarato: «The Watch sono una band di musicisti davvero talentuosi che vi consiglio di andare a vedere!». A fargli eco Paul Whitehead (che si è occupato della parte creativa e grafica dei Genesis): «Sono la band che più di ogni altra mi ricorda la magia dei primi Genesis...». I biglietti per poltrona numerata sono disponibili a 39 euro (comprensivo di diritto di prevendita) su ticketone.it e alla biglietteria del cineteatro.

Il 7 novembre è la volta di Giovanni Cacioppo in «Che rimanga tra noi», che propone una raccolta dei suoi migliori monologhi scritti in una carriera trentennale. Nello spettacolo si parla di usi e costumi della nostra epoca, del rapporto dei meridionali con il mondo del lavoro, di storie ed episodi carpiti nei racconti degli amici al bar. Fulcro della narrazione è proprio il bar che rappresenta il centro del mondo, il luogo da dove partono tutte le storie; il bar che è ricovero per gli sconfitti, luogo di aggregazione, palcoscenico per gli istrioni e a volte anche una seconda casa.

Giovanni Cacioppo è un noto comico, cabarettista e attore italiano, diplomato in geometra ma da sempre vocato alla comicità. Si fa notare nel 1994 con il monologo teatrale «Acqua e selz» e da lì partecipa a molte trasmissioni televisive di successo, tra cui: Maurizio Costanzo Show, Zelig, Mai dire lunedì/martedì, Che tempo che fa, Colorado Cafè creando diversi personaggi iconici.

L’11 novembre sul palco del cineteatro arriva una storia straordinaria di solidarietà. In «L’uomo che costruiva il futuro» Nicolò Govoni, scrittore e attivista, racconta il suo sogno: costruire un futuro migliore per le bambine e i bambini di tutto il mondo. Scuole, educazione, indipendenza e libertà. Mattone dopo mattone, Nicolò affronta prima un lungo periodo di volontariato in un campo profughi e poi decide assieme a Giulia Cicoli e Sarah Ruzek di fondare Still I Rise, organizzazione umanitaria che apre scuole per bambine e bambini vulnerabili tra Grecia, Yemen, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Questo è solo l’inizio di una storia incredibile che ha cambiato molte vite attraverso un metodo di studio innovativo in cui al centro di tutto c’è la persona, la consapevolezza, la conoscenza, la bellezza e la gioia.

Il 28 novembre si alzerà il sipario su «Jim Morrison, fantasie di un poeta rock» del giornalista e scrittore Ezio Guaitamacchi con ospiti speciali come Davide Van de Sfroos e Andrea Mirò. Uno spettacolo teatrale–musicale dove si disegna il profilo umano e visionario del primo poeta rock della storia, un ragazzo misterioso ed enigmatico ma dotato di carisma e personalità: Jim Morrison. Tra racconti e aneddoti curiosi, arricchiti da proiezioni di immagini e filmati storici proiettati su un grande schermo, Guaitamacchi illustra alcuni momenti fondamentali della breve vita di James Douglas Morrison. Davide Van de Sfroos sul palco interpreta il ruolo di Frank Lisciandro, fotografo, regista e amico fraterno di Morrison, mentre Andrea Mirò è Pamela Courson, il grande amore di Jim.

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