Il 6 giugno torna la maratona fotografica. A caccia di clic da incorniciare

Il nuovo appuntamento domenica 6 giugno. Punto di partenza lo Spazio Cam di Via San Tomaso.

Potrete usare fotocamera, tablet o smartphone. Vi muoverete in città e, a contare, saranno il vostro impegno e la vostra abilità nel catturare immagini, purché in formato digitale e capaci di colpire nel segno, facendo incontrare la fantasia e le indicazioni che verranno date. Indicazioni naturalmente ancora segretissime. Il format è quello già collaudato in precedenza: un concorso fotografico, sì, ma in un tempo ben definito. Otto ore per quattro temi e, per ogni tema assegnato, la richiesta di una foto. La nuova «Maratona fotografica di Bergamo» si terrà domenica 6 giugno, dalle ore 9.30 alle 17.30. Il punto di partenza è lo Spazio Cam di Via San Tomaso 84. Lì ci sarà la consegna del kit per i partecipanti e, alle ore 8, si accetteranno le iscrizioni last minute. Anche i check-point verranno svelati prima della partenza e saranno indicati sulla cartolina di partecipazione. Si tratta – per Bergamo – della sesta edizione di questo singolare concorso fotografico che è una sfida a tempo in cui i partecipanti rispondono alle richieste con gli scatti dei loro obiettivi, ma soprattutto un’occasione di connubio tra fotografia e territorio, osservazione e passeggio, confidando nel bel tempo. Per iscriversi (adulti €15, bambini fino a 15 anni €5) www.maratonafotograficabergamo.com; tel. 3391047732 – 3355853871. I primi due temi saranno comunicati al via, mentre gli altri due consegnati al secondo check-point. I concorrenti dovranno passare da tutte le postazioni prima della conclusione della competizione. Una giuria esperta decreterà un vincitore assoluto – colui che avrà totalizzato il miglior punteggio complessivo delle quattro immagini – e un vincitore per ogni tema. Un premio speciale verrà attribuito alla miglior foto scattata dai bambini fino ai 15 anni. Con la cartolina di partecipazione si potrà accedere gratuitamente all’Accademia Carrara (per cui è necessaria la prenotazione anticipata), a Palazzo Moroni e giardini Fai e all’Orto Sociale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA