La bellezza negli occhi dei ragazzi: in centro in 1.500 fanno emozionare gli adulti - La fotogallery

GLI OMBRELLI BIANCHI. Paure e speranze per il futuro nelle poesie, nei testi e nelle performance di moltissimi giovani nel centro di Bergamo.

I giovanissimi hanno portato la bellezza nel cuore di Bergamo e in particolare nell’area intorno al Comune. In piccoli gruppi, sotto gli ombrelli bianchi diventati tele per disegnare e scrivere pensieri, hanno raccontato cosa sia per loro la bellezza. Ma anche le loro paure, le loro speranze per il futuro. Una bellezza fatta di parole e arte, con le esibizioni di ballerini, brevi recite in gruppi, e la musica suonata da loro.

Numerosissimi gli spettatori, rapiti dai giovanissimi, per vedere con i loro occhi la città e la vita. E poi, due ragazzi hanno chiuso l’evento con l’«Abbecedario della felicità e della paura», un dialogo dal balcone del sindaco a cui i compagni in piazza hanno risposto. «Perché una cosa è certa - hanno gridato alla città - che finalmente pioverà. Pioverà bellezza».

«Pioverà bellezza»: 1.500 ragazzi colorano il centro

Yuri Colleoni

Pioverà bellezza rientra nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e ha coinvolto 14 scuole, 70 classi e 1570 studenti per 1.300 le ore di formazione, con la partecipazione di sei realtà teatrali del territorio (Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova) che hanno cooperato per un fine comune, guidate dalla Direzione Artistica di Maria Grazia Panigada e Teatro dell’Argine, compagnia bolognese con un expertise nell’ideazione e realizzazione di progetti di teatro partecipato. Il logo dell’evento è stato realizzato dalla Scuola d’arte applicata «Andrea Fantoni» di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA