La chitarra di Pasinetti nei rifugi orobici

GLI APPUNTAMENTI. Il compositore di Casazza porterà la sua musica in sette rifugi orobici, dal Longo di Carona alla Baita Azzurra di Oltressenda.

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno il compositore Marco Pasinetti, originario di Casazza, tornerà a riproporre la sua musica in alcuni dei nostri rifugi; da lunedì 25 agosto e fino a domenica 31 agosto, le montagne orobiche diventeranno infatti il suggestivo palcoscenico di SonOrobie.

«L’idea di raggiungere questi rifugi con la chitarra e l’amplificatore sulle spalle, aspettare il tramonto e lasciar poi parlare la musica – fa sapere - era un sogno che coltivavo da tempo e la scorsa estate sono riuscito a realizzarlo come solista. Ho deciso di ripetere questo viaggio perché sono rimasto entusiasta di questa esperienza che mi ha arricchito tantissimo dandomi spunti e nuove idee. Per quanto riguarda l’appuntamento della prossima settimana sono riuscito a coinvolgere degli amici che mi affiancheranno in alcune tappe del cammino attraverso i sette rifugi che ho scelto: Longo, Brunone, Merelli al Coca, Curò, Albani, Olmo e Baita Azzurra di Oltressenda Alta. Ringrazio innanzitutto la rivista Orobie che ha deciso di sostenere l’iniziativa affiancandomi il fotografo professionista e amico Francesco Roncoli, coinvolgendo sponsor ma anche numerose persone che saranno da supporto a me nonché agli amici musicisti Davide Strangio, che salirà al Brunone, e Guido Bombardieri al Curò».

«L’idea di raggiungere questi rifugi con la chitarra e l’amplificatore sulle spalle, aspettare il tramonto e lasciar poi parlare la musica era un sogno che coltivavo da tempo e la scorsa estate sono riuscito a realizzarlo come solista»

« Sono ovviamente grato della collaborazione che mi hanno offerto i rifugi - continua Pasinetti - Ambria Jazz e Promoserio, nonchè Heidelberg Materials, Uniacque, Orobie Gin per il sostegno; e ancora, il partner tecnico Great Escapes, Oros per l’aspetto comunicativo e i comuni di Carona, Valbondione e Castione per il patrocinio ed il contributo».

Prima tappa il Longo

La prima tappa, come detto, vedrà Pasinetti raggiungere il rifugio Longo, sopra Carona mentre il giorno successivo sarà impegnato nel lungo tratto che lo porterà fino al Brunone; qui ad attenderlo ci sarà l’amico toscano Davide Strangio.

Mercoledì presenterà il tratto più tecnico, che avrà il suo culmine ai 2.712 metri del Simàl; la successiva discesa al lago di Coca e l’omonimo rifugio dovrà essere affrontata con la dovuta attenzione nei tratti in cui sono presenti alcune catene. Giovedì lo scenario sarà invece quello della suggestiva Conca del Barbellino dove Pasinetti sarà affiancato da Guido Bombardieri, con cui suona da oltre dieci anni.

Gli altri appuntamenti

Venerdì la destinazione sarà il rifugio Albani, itinerario che richiede una buona tenuta fisico - atletica. Sabato sarà la volta del Rino Olmo, raggiungibile anche da Rusio, mentre il gran finale di domenica sarà in programma alla Baita Azzurra di Oltressenda Alta dove Pasinetti (alla chitarra) andrà a ricomporre il Quartetto Sorgente con Leonardo Gatti al violoncello, Tino Tracanna al sassofono e Filippo Sala alla batteria.

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