Sei dipinti della Carrara volano a Orio

Il progetto Dal 21 luglio la mostra accompagna i viaggiatori in transito. Rodeschini: rafforziamo il legame tra l’aeroporto e le ricchezze artistiche di Bergamo.

Sei opere dell’Accademia Carrara volano all’aeroporto di Orio al Serio per un nuovo progetto di promozione artistica in vista dell’appuntamento con Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Sacbo, la società che gestisce lo scalo bergamasco, e la pinacoteca cittadina hanno infatti presentato il 21 luglio negli spazi della HelloSky Lounge dell’aeroporto un nuovo percorso espositivo, allestito grazie al prestito di sei opere provenienti dalla collezione della Carrara. I sei dipinti selezionati, tra cui ritratti, nature morte, scene di genere e paesaggi, accompagneranno per i prossimi mesi i passeggeri in una mostra alla scoperta dei luoghi, delle persone e delle sensazioni immortalate nelle tele di Francesco Mantovano (Composizione di fiori in un vaso blu, 1645 circa), Laura Bernasconi (Composizione di fiori in un vaso di terracotta, 1645 circa), Francesco Coghetti (Veduta prospettica del chiostro di San Francesco a Bergamo, 1820 circa), Costantino Rosa (Veduta della piazza grande di Bergamo, 1833), Giuseppe Rillosi (ritratto di Giuseppe Luzac, 1851) e Giacomo Trécourt (Una famiglia nel dolore, 1837).

La proposta

«Questo progetto – spiega Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia Carrara – continuerà fino al prossimo 26 febbraio. Ogni sei mesi cambieremo i dipinti in esposizione e, nel 2023, questi cambi diventeranno sempre più frequenti, proponendo ad esempio percorsi tematici particolari. È una grande occasione di promozione in vista di Bergamo Brescia 2023 che verrà vinta solo se la rete di contatti verrà portata avanti anche negli anni a venire, non fermandoci quindi all’appuntamento del prossimo anno, ma puntando a coltivare sempre più il legame tra Bergamo, il suo aeroporto e le sue ricchezze artistiche».

Giovanni Sanga: è un primo, ma importante passo per far apprezzare al mondo intero i gioielli della comunità bergamasca

«Nel cammino verso l’evento del prossimo anno – dichiara il presidente Sacbo Giovanni Sanga – l’aeroporto ha voluto con questo progetto dare un segno concreto della sua partecipazione, incrementando il suo rapporto con il territorio che da sempre punta alla valorizzazione dei suoi elementi di pregio, tra i quali i capolavori custoditi alla Carrara. È un primo, ma importante passo per far apprezzare al mondo intero i gioielli della comunità bergamasca». Con questa nuova sinergia, Accademia Carrara e Sacbo riavviano così la loro collaborazione dopo l’esperienza di «Raffaello Fly Zone», realizzata nel 2018 con

una mostra interamente dedicata al genio del maestro di Urbino. «Con questo progetto – precisa l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – vogliamo mandare un messaggio forte: Bergamo è una città di cultura, che investe in questo settore, non solo in vista del 2023. La partnership tra due realtà internazionali proietta infatti lo sguardo della città verso il futuro, con un particolare slancio verso il turismo culturale». L’area HelloSky Lounge di Orio al Serio, dedicata ai passeggeri con priority pass, è aperta tutti i giorni dalle 5 alle 22, con servizi comunque accessibili a tutti attraverso il concetto del «pay per use».

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