Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa con Lorenzo Gleijeses

TEATRO. Per la stagione di altri Percorsi in scena giovedì 27 aprile alle 20.30 al Teatro Sociale.

Al suo penultimo appuntamento, la rassegna Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti propone, giovedì 27 aprile (alle 20.30) al Teatro Sociale, uno spettacolo che vive sull’intreccio tra teatro e danza contemporanea: Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa. A portarlo in scena sarà il danzatore-attore Lorenzo Gleijeses, per la regia e la drammaturgia di Eugenio Barba, iconica figura di riferimento del teatro di ricerca con il suo Odin Teatret, di Julia Varley e dello stesso protagonista. Musiche originali e partiture luminose di Mirto Baliani. Oggetti coreografici di Michele Di Stefano. Scene di Roberto Crea. Voci off di Eugenio Barba, Geppy Gleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley. Produzione Teatro Biondo, Gitiesse Artisti Riuniti, Nordisk Teater Laboratorium. Durata 1 ora e 10 minuti senza intervallo. Prezzi biglietti: intero 19 euro, ridotto 15 euro.

Lo spettacolo nasce da una riflessione attorno all’opera di Franz Kafka, in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka, la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali performativi in vista di un imminente debutto. Si tratta della prima ed unica regia firmata da Eugenio Barba al di fuori dell’Odin Teatret.

La trama

Così spiega lo spettacolo Lorenzo Gleijeses: «Gregorio Samsa è convinto che attraverso una ripetizione ossessiva delle sue partiture sia possibile arrivare ad un altro livello di precisione tecnica e di qualità interpretativa ma, di contro, il suo perfezionismo lo catapulta in un limbo in cui si erodono i confini tra reale e immaginario, lavoro e spazio intimo, tra teatro e vita

quotidiana. Si scontrano, allora, le esigenze del mondo esterno e le sue profonde necessità personali. Samsa ripete le sue sequenze coreografiche, come un novello Sisifo, per una pulsione psicopatologica? Oppure è semplicemente mosso dal desiderio di spingere al massimo i risultati del suo lavoro e dal sogno utopico di superare i limiti imposti dalla sua natura umana? I movimenti che Gregorio prova senza posa sono frutto di un impegno professionale e di un lavoro di concezione minuzioso tale da acquisire una ponderatezza e un equilibrio che le azioni della sua vita reale non possiedono. Gregorio è come un ragno che non può evitare di tessere la propria tela. La sua ricerca artistica, che mira alla libertà, doppia la sua stessa vita, acquisisce una ricchezza labirintica che sarà squarciata dalla volontà di inseguire sé stesso».

Eugenio Barba accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni, intercettando e esaltando le qualità e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza contaminato con il metodo della storica compagnia di Hostelbro e nato all’interno dell’Odin quando Lorenzo era ancora un ragazzo. Risultato di questo percorso di accompagnamento sono stati spettacoli, incontri e seminari in Italia e in Europa che hanno cementato e rafforzato il rapporto tra Barba, Julia Varley e lo stesso Gleijeses.

Biglietteria Fondazione Teatro Donizetti al TEATRO DONIZETTI, Piazza Cavour, 15 Bergamo Tel. 035.4160 601/602/603. Da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (festivi esclusi)

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