Presolana, la grande meraviglia nel libro di Guerino Lorini

IL VOLUME. In 200 pagine storia, mitologia, archeologia, personaggi, sport e sportivi della Regina delle Orobie.

«Presolana. La grande meraviglia» s’intitola il libro, fresco di stampa, scritto da Guerino Lorini, storico collaboratore de «L’Eco di Bergamo», quotidiano con cui collabora da ben 42 anni. Stampato dall’editrice bresciana Gam, illustrazioni di Roberto Viesi, il nuovo volume nelle sue 200 pagine consente di conoscere storia, mitologia , archeologia, leggende, personaggi, memorie, sport e sportivi della Presolana, montagna «Regina» delle Orobie emersa da un antico mare. Nella sua nuova fatica editoriale Lorini, con stile forbito e accattivante, propone alla conoscenza dei lettori molti episodi, inediti o dimenticati, che hanno fatto la storia della Presolana e di Castione, centro abitato adagiato alle sue falde.

E così, con l’ausilio di molte fotografie d’epoca, Lorini narra di quando il turismo a Castione cominciò a sconfiggere l’emigrazione, delle leggende sorte intorno alla Presolana, come quella, ad esempio, degli Alani che furono sconfitti dai Romani, dando il nome alla montagna, o dei folletti che trasformarono in aguzzi spuntoni di roccia (le Quattro Matte) quattro sorelle di Colere che si erano prese gioco di loro. Narra poi della storia di Carlo Medici, prima guida alpina del luogo, e delle salite in Presolana per conquistarne la vetta. Tra le quali quella di Achille Ratti, il futuro Papa Pio XI.

Trovano spazio, nel libro, i ritrovamenti archeologici, in località Castello, da parte di giovani castionesi e di don Giulio Gabanelli. Vi sono poi capitoli dedicati allo sci, anche relativi all’anno 1937, quando Castione batteva la blasonata Cortina per due slittovie ad una. Scuola, attività lavorative e personaggi famosi via via negli anni presenti a Castione vengono descritti nel volume. Tra questi ultimi Lorini ricorda , tra gli altri, Leonardo Caprioli, Celentano, Gigliola Cinguetti, Arturo Toscanini. Il volume lo si trova nelle librerie Canova di Clusone e Castione della Presolana.

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