Storia di una famiglia in cui l’odio regna sovrano

Consigli di lettura «Le sorelle Lacroix», pubblicato per la prima volta a puntate su «La Revue de France» nel 1937, ritorna nelle librerie italiane dopo la prima edizione Mondadori del 1960.

Adelphi prosegue così la pubblicazione di tutte le opere del grande scrittore belga Georges Simenon con un romanzo enigmatico e capace di un’affilata tensione. «Le sorelle Lacroix», nella nuova e ottima traduzione di Federica e Lorenza Di Lella, offrono uno spaccato famigliare quanto mai sconfortante.

Storia di una famiglia in cui l’odio regna sovrano, un odio spiccio quanto tragico. Un’angosciante vita famigliare fatta di sotterfugi, falsità, piccoli e grandi delitti che obnubilano e confondono i componenti in un gioco delle parti ormai da tempo sfuggito di mano a tutti. Libro intenso e straordinario, un romanzo breve che coglie al meglio le dinamiche spesso tristi e auto sabotanti della piccola borghesia provinciale che non di rado confonde facilmente la realtà con i sogni, e i desideri con le ambizioni più feroci. Un tradimento indicibile attraversa la vita delle due sorelle e delle loro rispettive famiglie, un tradimento che negli anni ha alimentato rancori e tensioni continue. Ora però tutto sembra arrivare ad un redde rationem, la vita sotto lo stesso tetto è sempre più impossibile, le due famiglie e la relativa prole vivono in un perenne stato di angosciata tensione dentro al quale ogni gesto può essere frainteso o assurgere a significati terribili o quanto meno minacciosi. Georges Simenon costruisce in tre pannelli un romanzo che è anche un saggio di narrativa su cosa significa lavorare attorno al tema della tensione, una lezione vera e propria in cui variando lentamente e con cura pochi elementi è possibile costruire una dinamica da cui ogni lettore non può che restare sedotto e attratto.

«Le sorelle Lacroix» confonde per il suo tono ironico a tratti leggero che non sembra predestinato ad un libro che ha invece tutte le caratteristiche del romanzo nero, ed è proprio nella capacità di dare forma ad un perenne stato di ambiguità che si denota la grandezza o almeno uno dei motivi della grandezza di Georges Simenon. Autore tra i più prolifici del Novecento, Simenon riesce sempre ad offrire dinamiche narrative originali e sorprendenti, tra queste sicuramente «Le sorelle Lacroix» è una delle migliori. In parte ispirato alla sua stessa autobiografia, segnata dallo scontro tra la famiglia paterna e materna, «Le sorelle Lacroix» è un romanzo imperdibile sulle dinamiche spesso insensate che si muovono all’interno delle famiglie.

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