«Panettone» spostato in strada dai vandali: si schianta un’auto

Vandali scatenati venerdì 17 giugno nella notte a Bonate Sotto. Sono arrivati a sradicare tre «panettoni» di cemento posizionati sul marciapiede, che servono a impedire il parcheggio davanti ai passi carrali, e a trascinarne due in mezzo alla carreggiata della provinciale 155 che da Ponte San Pietro conduce a Capriate. Il conducente di un’auto non s’è accorto in tempo ed è finito contro uno dei dissuasori: fortunatamente non si è ferito, ma l’auto ha riportato gravi danni nella parte anteriore.

La reazione del sindaco Carlo Previtali gronda di disappunto e indignazione: «È un gesto irresponsabile e pericoloso - dichiara al nostro giornale -. Per me equivale a gettare sassi dai cavalcavia. Chi lo ha fatto non ha tenuto conto della possibili conseguenze, non si è reso conto che quel che ha fatto poteva avere un epilogo tragico».

Il proprietario della vettura ha presentato una richiesta di rimborso danni al Comune. «Ha le sue ragioni - confida sconsolato il primo cittadino -, visto che la sua auto è stata danneggiata da un bene mobile comunale. Stiamo facendo in modo di trovare una soluzione. I danni all’auto gli saranno comunque risarciti, noi abbiamo un’assicurazione per gli atti vandalici. Ma qualora i teppisti venissero scoperti, l’assicurazione si rivarrà sugli autori e, se minorenni, sulle loro famiglie».

Previtali non vuole puntare il dito contro nessuno in particolare, «anche perché lì non c’erano le telecamere». Ma, insiste, è chiaro che da quando è finita la scuola ci sono ragazzi che girano sino a tarda ora. «La maggioranza se ne sta tranquilla sulle panchine a chiacchierare, un gruppetto di ragazzini, di età compresa fra i 14 e i 17 anni, invece è più scatenato». L’appello del primo cittadino è alle famiglie: «Devono essere più attente ai figli, non è possibile che alcuni ragazzi se ne stiano in giro a tutte le ore della notte». Quello dei «panettoni» è l’episodio più grave all’interno di una serata all’insegna dei raid vandalici. Nella stessa nottata sono state rotte bottiglie in mezzo alla strada e danneggiate le recinzioni di alcune abitazioni. Nei giorni scorsi Previtali era già intervenuto con un post su Fb per stigmatizzare i raid vandalici e sensibilizzare le famiglie.