Calusco, due ponti al posto del San Michele. Dalla Regione arrivano 85 milioni

Il progetto Per un collegamento ferroviario e uno stradale. Lo storico attraversamento diventerà invece ciclopedonale

In arrivo risorse per 85 milioni di euro destinate ai nuovi ponti sul fiume Adda tra Paderno e Calusco. Le infrastrutture saranno determinanti per migliorare la mobilità tra l’Isola bergamasca e la Brianza. «I finanziamenti per i nuovi ponti, uno ferroviario e l’altro stradale tra Paderno e Calusco d’Adda – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Terzi – sono stati inseriti nel Contratto di programma tra Stato ed Rfi su sollecitazione di Regione Lombardia».

L’investimento

I fondi sono stati allocati nel Contratto di programma 2022-2026 e riguardano la progettazione del nuovo attraversamento ferroviario e stradale e la realizzazione del nuovo ponte ferroviario. La denominazione dell’investimento è la seguente: «Potenziamento Carnate - Ponte San Pietro prima fase Nuovo ponte ferroviario Paderno d’Adda».

I collegamenti tra Lecco e Bergamo

«Gli 85 milioni messi in campo – ha proseguito l’assessore regionale ai Trasporti – sono un passaggio fondamentale per rendere più efficienti i collegamenti tra Lecco e Bergamo, due tra i territori più produttivi d’Italia e che meritano infrastrutture funzionali. Il nuovo ponte ferroviario migliorerà e velocizzerà la direttrice tra Bergamo e Milano, consentendo anche su quella linea di far circolare i nuovi treni acquistati col finanziamento di Regione Lombardia. Mentre il nuovo ponte stradale porrà fine al “collo di bottiglia” che genera code, ritardi e rallentamenti».

Il ponte di San Michele

L’attuale Ponte San Michele, di grande pregio storico ma inadeguato alle attuali esigenze viabilistiche e ferroviarie, resterà un grande monumento di archeologia industriale, con la prospettiva di utilizzarlo per i collegamenti ciclopedonali. «Lo stanziamento - ha concluso l’assessore regionale - dimostra che il pressing di Regione nei confronti di Rfi e dello Stato sta ottenendo risultati significativi. Il prossimo passo, per lo Stato e per Rfi, dovrà essere il finanziamento per la realizzazione del ponte stradale».

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