Oncologia, lo sport come cura anche durante i trattamenti

Le linee guida Gli esperti: i vantaggi sono così evidenti che si deve pensare a come includere l’attività fisica nelle cure.

L’esercizio fisico dovrebbe essere una parte standard della cura del cancro, anche durante i trattamenti oncologici. È quanto evidenziano le nuove linee guida della Società americana di oncologia clinica (Asco). Del tema si discute al congresso Asco apertosi a Chicago, negli Usa. Nelle linee guida, il gruppo di esperti Usa incoraggia gli oncologi a raccomandare esercizi aerobici e di resistenza durante il trattamento attivo con l’intento curativo di mitigare gli effetti collaterali associati alla terapia del cancro.

I cambiamenti nella dieta

Inoltre, le linee guida suggeriscono di raccomandare l’esercizio preoperatorio per i pazienti che dovrebbero sottoporsi a un intervento chirurgico per cancro ai polmoni, poiché ciò potrebbe ridurre la durata della degenza ospedaliera e le complicanze postoperatorie. Per quanto riguarda i cambiamenti nella dieta, le linee guida affermano invece che non ci sono prove sufficienti per supportare una raccomandazione a favore o contro diete specifiche per i pazienti con cancro. Inoltre, si osserva anche che non ci sono prove sufficienti per supportare una raccomandazione a favore o contro interventi incentrati sulla perdita di peso o sulla prevenzione dell’aumento di peso durante la terapia attiva del cancro. Nonostante la mancanza di dati scientifici, gli esperti incoraggiano tuttavia modelli dietetici sani e un mantenimento del peso per i pazienti oncologici.

L’aspetto psicologico

Esistono «prove osservazionali» che suggeriscono che l’attività fisica, l’indice di massa corporea più basso e i modelli dietetici che includono in gran parte cibi integrali a base vegetale siano infatti collegati a una salute a lungo termine migliore per la maggior parte delle persone. Inoltre, affermano, «è importante ricordare che la maggior parte di questi pazienti sopravvivrà al cancro e deve impegnarsi in questi comportamenti sani per prevenire o controllare altre malattie croniche, come le malattie cardiache e il diabete». Rispetto all’esercizio fisico, concludono gli esperti Usa, «i vantaggi sono così convincenti che dobbiamo davvero iniziare a pensare a come incorporare l’esercizio per i nostri pazienti sottoposti a chemioterapia o radiazioni o che si trovano nel periodo preoperatorio».

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