«Organi artificiali»: a Bergamo summit europeo

IL CONGRESSO DELL’ESAO. Si terrà a Bergamo, dal 28 agosto al 1° settembre il 49° congresso della European Society of Artificial Organs (ESAO), in collaborazione con la International Federation of Artificial Organs. Si pongono diverse nuove sfide che coinvolgono sia la ricerca sia il loro utilizzo clinico.

Il congresso, organizzato con il contributo del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e dalla Produzione dell’Università degli Studi di Bergamo, sarà ospitato nel prestigioso complesso di Sant’Agostino. La European Society of Artificial Organs è stata fondata più di 40 anni fa quando sono stati sviluppati gli organi artificiali che oggi garantiscono la vita a tanti pazienti, come il rene artificiale, i sistemi di assistenza ventricolare e l’ossigenazione extracorporea. Gli sviluppi di questi sistemi hanno richiesto la collaborazione di medici e ingegneri che da anni collaborano per far si che i progressi della tecnologia possano migliorare la cura e l’assistenza dei pazienti.

Il programma scientifico, sviluppato da un comitato di esperti coordinato da Andrea Remuzzi, spazia dalla ricerca di base e alla modellazione numerica, fino alla sperimentazione clinica dei dispositivi medicali. Il campo degli organi artificiali è molto multidisciplinare e per questo motivo, il congresso rappresenta l’occasione per riunire scienziati e medici per la discussione dei nuovi progressi nel campo in generale delle tecnologie biomediche. Sono attesi ricercatori ed esperti principalmente dai paesi europei ma anche da altri paesi quali Stati Uniti e Giappone.

Gli sviluppi della ricerca sugli organi artificiali

Mentre la ricerca sugli organi artificiali e le applicazioni cliniche sono iniziate molti anni fa e ora sono pratica clinica di routine per la sopravvivenza di una vasta popolazione di pazienti, i nuovi sviluppi in questo settore comprendono attività di organizzazione industriale che stanno oggi fornendo organi artificiali e tecnologia medica efficiente e sicura. In questo scenario si pongono oggi diverse nuove sfide che coinvolgono la ricerca e l’utilizzo clinico degli organi artificiali. Abbiamo quindi mirato ad estendere il programma scientifico a queste sfide più ampie. Tra queste, un ruolo importante è rappresentato dalla modellazione teorica che è oggi sempre più potente e basata su una sempre crescente massa di dati clinici. La digitalizzazione in campo medico infatti genera continuamente dati clinici che la nostra comunità ha la capacità di analizzare e utilizzare per rendere più efficiente l’assistenza medica e rendere possibile la medicina di precisione. Allo stesso tempo, questa ampia quantità di dati apre la possibilità di utilizzare l’approccio dell’intelligenza artificiale per ottenere previsioni più affidabili e aiutare ad assistere le attività mediche. In questo contesto, la sicurezza degli organi artificiali, e dei dispositivi medici in generale, deve confrontarsi con i requisiti del nuovo Regolamento europeo sui dispositivi medici.

I temi del congresso

Questa è una tematica che verrà discussa durante il congresso, per valutare vantaggi e sfide di un importante cambiamento nella produzione industriale e nell’uso clinico dei dispositivi medicali. Poiché il progresso della tecnologia e delle scienze biologiche è in continua evoluzione, il programma scientifico contiene comunicazioni anche su dispositivi e tecnologie bioartificiali, nonché sulla biofabbricazione. Tutti questi aspetti del programma del Congresso consentiranno l’interazione di persone con background e competenze differenti, sia di scienziati giovani che di quelli più esperti. Il congresso prevede anche una sessione dedicata ai giovani ricercatori che si stanno formando in questo settore che si terrà il 28 e 29 Settembre nella stessa sede. Nella mattinata del 29 agosto, i giovani ricercatori saranno inoltre ospitati nelle sedi bergamasche dell’Istituto Mario Negri, co-organizzatore dell’iniziativa, dove potranno visitare i laboratori di Bergamo e di Ranica e approfondire le linee di ricerca dell’Istituto. Il gran numero di indagini di ricerca scientifica e clinica che sarà presentato al congresso permetterà di diffondere questi risultati alla comunità scientifica a livello globale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA