Prevenzione al femminile: «Bollino rosa» a 8 ospedali

SALUTE. I riconoscimenti attribuiti da Fondazione Onda. Al «Papa Giovanni» il punteggio massimo.

Ci sono anche 8 ospedali bergamaschi tra le 367 strutture italiane premiate col «Bollino rosa», l’iniziativa di Fondazione Onda dedicata a individuare le realtà più attente nell’«offrire servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere». Si tratta dell’11esima edizione del premio, la cui valutazione avviene tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande; a validare i bollini è un «advisory board» presieduto dal professor Walter Ricciardi.

L’Asst «Papa Giovanni» è stata premiata con tre bollini (il punteggio massimo, per il nono anno consecutivo): «Siamo molto orgogliosi di ricevere ancora una volta questo importante riconoscimento – commenta Maria Beatrice Stasi, dg dell’Asst cittadina –. È il frutto di un lavoro costante e di un impegno quotidiano di tutto il nostro personale. Rivolgiamo alla donna un’attenzione personalizzata e altamente qualificata lungo tutte le fasi della vita». Per l’Asst Bergamo Est sono stati premiati il «Bolognini» di Seriate (due bollini), il «Locatelli» di Piario (un bollino) e il «Pesenti-Fenaroli» di Alzano (un bollino): «Tutelare la salute delle donne significa favorire la salute della famiglia, quindi dell’intera collettività, traducendosi nella misura della qualità, dell’efficacia e dell’equità del nostro sistema sanitario – commenta il dg Francesco Locati –. La nostra Asst mantiene un livello molto alto di attenzione nei confronti della salute della donna».

Due i bollini assegnati all’ospedale di Treviglio-Caravaggio, dell’Asst Bergamo Ovest. Tra le strutture del privato accreditato, Onda ha premiato con due bollini a testa il Policlinico San Marco di Zingonia e il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (Istituti ospedalieri bergamaschi): «Sono molto felice di questo importante riconoscimento che premia, anche per questo biennio, l’impegno dei nostri Policlinici nella promozione di servizi e percorsi a misura di donna, in molte aree specialistiche», commenta a Eleonora Botta, direttore sanitario aziendale degli Istituti ospedalieri bergamaschi, cui fanno capo il Policlinico San Pietro e il Policlinico San Marco. Un bollino è andato anche a Humanitas Gavazzeni. «L’attenzione “rosa” figura in molte aree del nostro ospedale – commenta Massimo Castoldi, direttore sanitario di Humanitas Gavazzeni e Castelli –. Riteniamo importante sottoporci ogni due anni a questo bando, che stimola la nostra riflessione sulla medicina di genere in modo costruttivo, e alza sempre più gli standard dei servizi offerti».

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