Una dieta leggera protegge lo stomaco dalle insidie del caldo

GASTROENTEROLOGIA. È il momento giusto per valorizzare prodotti locali, integrali, olio e pesce.Sì a frutta e verdura

L’estate porta con sé giornate più lunghe, voglia di leggerezza e soprattutto aumento delle temperature, che influenzano il nostro apparato digerente. Per mantenere il benessere intestinale, prevenire disturbi come reflusso o senso di pesantezza, una dieta sana ed equilibrata è fondamentale. Lo stress influisce sullo svuotamento gastrico, rallentandolo, e l’idratazione scorretta può aggravare la funzione digestiva.

I consigli

Secondo il dottor Leonardo Da Rio, specialista dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Humanitas Gavazzeni, «in estate lo stomaco lavora meglio se aiutato da un regime leggero, ricco di frutta e verdura di stagione, ben idratato, con proteine digeribili e metodi di cottura semplici. È meglio evitare eccessi calorici, grassi saturi e bevande ghiacciate che possono causare congestioni gastriche, rallentando la digestione». La base è l’idratazione: 1,5–2,5 l di acqua al giorno, meglio naturale, frazionata e distribuita nel corso della giornata, evitando bibite gassate e ghiacciate che sovraccaricano stomaco e intestino. Alternarle con centrifughe o frullati di frutta fresca, senza zuccheri aggiunti, fornisce vitamine, sali, fibre e previene la stitichezza.

Durante i pasti

Per i pasti, l’ideale è ridurre le porzioni, preferire piatti unici e porre l’accento su verdure crude o cotte a basso impatto (vapore, microonde) per mantenere nutrienti e enzimi. Colazioni con latte parzialmente scremato, cereali integrali, yogurt, frutta fresca o spremuta garantiscono energia e idratazione. A merenda, frutta, yogurt o uno yogurt o gelato alla frutta/sorbetto sono ottimi spuntini leggeri.

A pranzo e cena via libera a insalate miste, zuppe fredde, paste, farro o riso con legumi e verdure; fonti proteiche leggere: tonno, carni bianche, pesce, tofu, legumi; formaggi e affettati scelti con parsimonia e cotti semplici con erbe e olio extravergine a crudo.

Il dottor Da Rio richiama l’attenzione sul reflusso gastroesofageo: «In estate, grazie a una dieta tendenzialmente più leggera e meno impegnativa dal punto di vista digestivo, i disturbi da reflusso tendono a diminuire; ma è essenziale proseguire con acqua, verdura e limitare grassi e fritti per mantenere la funzione digestiva».

Per l’attività all’aperto

Anche durante le attività all’aperto o escursioni estive, spuntini a base di riso freddo, pasta, frittate o insalate in contenitori termici permettono pasti sicuri e nutrienti, evitando rischi di intossicazione per conservazione errata. Alimentarsi bene d’estate significa anche favorire la circolazione e prevenire la spossatezza: reintegrare sali (sodio e potassio) persi col sudore protegge la funzione renale e previene affaticamento; una dieta ricca di frutta e verdura supporta la circolazione venosa e il benessere generale.

I prodotti locali

Infine, secondo le linee della dieta mediterranea, base anche del modello adottato nel nostro Paese, l’estate è il momento giusto per valorizzare prodotti locali, integrali, olio e pesce: questo schema protegge l’apparato digerente, sostiene il microbiota e riduce infiammazione e reflusso. Seguendo questi semplici consigli, è possibile vivere l’estate con vitalità, prevenendo disturbi digestivi e supportando l’apparato gastrointestinale in modo naturale e sostenibile.

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